Non riesci a dormire? Queste sono alcune piante che potrebbero favorire il sonno!

L’insonnia è una condizione che può risultare davvero invalidante, specialmente se non riusciamo a dormire da molte notti. Per fortuna esistono dei rimedi che ci permettono di contrastarla e alcuni di questi si basano sull’utilizzo di alcune piante. Ecco quali scegliere per favorire sonni tranquilli.

La camomilla tra le piante in grado di favorire il sonno
Camomilla

L’importanza delle piante nella vita dell’uomo

La natura è fondamentale per la vita dell’uomo, non solo per l’impatto estetico che può dare, ma anche per i numerosi accorgimenti che riserva alla nostra salute. Molte condizioni mediche vengono trattate grazie all’ausilio dei vegetali e altrettanti metodi naturali vengono consigliati in tantissimi casi.

Le piante che combattono l'insonnia
Anturio

Non tutti sono consapevoli di come una pianta possa essere fondamentale anche per contrastare l’insonnia, una condizione molto diffusa che non permette alla persona di dormire e riposarsi come dovrebbe.

La mancanza di sonno può avere gravi conseguenze sull’organismo, in quanto questo diventa meno efficiente e a lungo andare potrebbero subentrare altre deprivazioni fisiche. In botanica però, esistono dei vegetali che grazie alle loro caratteristiche possono depurare l’aria che ci circonda, favorendo il sonno e concedendoci il meritato riposo.

Quali piante conciliano il sonno?

Una delle piante più indicate per combattere l’insonnia è il Pothos. Si tratta di un vegetale che è in grado di eliminare il monossido di carbonio e anche tutti quegli elementi che derivano dai prodotti chimici come la vernice.

Lavanda: una delle piante in grado di contrastare l'insonnia
Lavanda

Queste sostanze, solitamente, possono interferire e bloccare il sonno scongiurando così il pericolo di trascorrere l’intera nottata ad occhi aperti. Una pianta che riesce a bloccare l’insonnia è la camomilla, motivo per cui spesso le persone bevono infusi a base di questo vegetale prima di coricarsi.

La camomilla riesce infatti a rasserenare gli animi, abbassare la pressione sanguigna e a rilasciare ossitocina nel sistema nervoso. Per quanto riguarda invece l’anturio, questo è particolarmente indicato in quanto riesce a garantire un corretto scambio tra ossigeno e anidride carbonica.

Anche le lingue di suocera, a dispetto del nome, riescono a purificare l’ambiente riducendo lo stress e la produzione di cortisolo. Una funzione analoga è quella detenuta dalla lavanda che, per l’appunto, riesce a garantire la diffusione dell’ormone del buonumore, annullando ogni sorta di stress.

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