Non porta fortuna come il trifoglio, anche se gli assomiglia ma porta notevoli benefici per la salute: lo chiamano anche pane degli angeli
Il pane degli angeli è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Oxalidacee. Conosciuta in tutto il mondo per le sue proprietà benefiche, viene spesso scambiata per il trifoglio. Il nome scientifico di questa pianta è Oxalis acetosella e ne esistono di diverse categorie. Una delle più comuni ed utilizzate in sudafrica è l’acetosella gialla, chiamata anche erba medica.
Questa piccola pianta erbacea può tranquillamente essere raccolta e mangiata sul posto, ha un sapore di mele fresche con una nota secondaria di agrumi, non per altro è conosciuta anche con il nome di pane degli angeli. La differenza sostanziale tra il trifoglio e l’acetosella riguarda la forma delle foglie. Il trifoglio ha le foglie di forma ovale con una caratteristica forma bianca a “V” su ogni foglia, l’acetosella al contrario ha delle foglie a forma di cuore. Potremmo trovare questa pianta in macchie ombreggiate nei boschi o nelle siepi. È importante sapere anche che inizierà a germogliare intorno all’inizio di febbraio.
La fioritura dell’acetosella è molto spettacolare, in base alla tipologia troveremo petali bianchi con venature viola o anche gialli. Questa particolare fioritura la rende profondamente differente dal trifoglio, nell’aspetto ma anche nel sapore. È importante comprendere che ci sono dei limiti sul consumo di questa pianta erbacea. È assolutamente sconsigliato consumare l’acetosella se si hanno problemi ai reni o al sangue, in caso di gravidanza o allattamento. In un recente studio si è scoperto come questa pianta sia ricchissima di beta carotene e di una buona fonte di flavonoidi.
Tra i benefici per la salute attribuiti al beta carotene ed ai flavonoidi troviamo: ridotto il rischio di cancro, protezione dalle malattie cardiovascolari, proprietà che combattono l’asma, rallentare il declino cognitivo e prevenire i coaguli di sangue. Sono queste quindi, le sostanziali differenze tra l’acetosella e il trifoglio, nell’aspetto ma anche e soprattuto nell’utilizzo.