Non gettare la buccia del mandarino: ecco come puoi riciclarle

Il mandarino è un frutto molto amato, dal suo colore arancione intenso e dal sapore agrumato e fresco. Ma dopo averlo mangiato, buttare la buccia del mandarino è un grandissimo errore. Infatti è possibile riciclare la bucce in tantissimi modi: ecco i 7 modi più intelligenti.

Il mandarino oltre ad avere un buonissimo sapore, ha anche un odore intenso e molto profumato. Gli usi che si possono fare con le sue bucce sono molteplici: non dovrai più buttarle, riducendo i rifiuti e i vantaggi che puoi trarne sono davvero tanti.

7 modi per riusare la buccia del mandarino

1. Scorzette candite: una volta sbucciati i mandarini e rimossa la parte bianca, si tagliano a striscioline. Si fanno bollire nell’acqua per 3 volte di seguito. Successivamente si fanno ribollire a fuoco medio-basso con zucchero e acqua. Una volta raffreddate sono pronte e puoi usarle per guarnire i tuoi dolci o cocktail.
2. Scorze essiccate: basta mettere le bucce per 2 ore circa in forno a bassa temperatura. Una volta prive di umidità si possono trasferire in un mixer fino ad ottenere la polvere, molto utile e versatile.

3. Sale aromatizzato al mandarino: mettere il sale e la buccia grattugiata in una teglia, farlo essiccare in forno a 50°C per 15 minuti e una volta raffreddato si può mettere in un barattolo di vetro. Vi colpirà soprattutto sui piatti a base di pesce.
4. Olio aromatizzato al mandarino: per realizzarlo basta mettere le scorze di mandarino in una bottiglia con l’olio e lasciarle in infusione per 10 giorni, al buio. Trascorso il tempo, si filtra e si usa per condire tutto ciò che si desidera.

5. Infuso al mandarino: basta unire le bucce con dell’acqua e portare ad ebollizione; dopo aver filtrato l’infuso è pronto!
6. Marmellata di mandarini: si possono preparare delle marmellate o confetture a partire dalle bucce del mandarino.
7. Liquore al mandarino: si può realizzare un ottimo liquore fatto in casa dal sapore agrumato.

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