Non fare questi errori se stai coltivando il frutto del drago

Coltivare il frutto del drago è un’ottima idea. Oltre a essere una pianta molto bella, dall’aspetto particolare, c’è anche da considerare la raccolta dei frutti. Quindi diciamo che uniamo l’utile al dilettevole. Tuttavia questa raccolta potrebbe non andare a buon fine se facciamo alcuni errori di base nella coltivazione di questi frutti esotici. Dunque, prima di cimentarvi nella loro crescita, ecco i cinque errori da non fare nella coltivazione del frutto del drago.

Mai fare questi errori nella coltivazione del frutto del drago

frutto drago

Avevamo già parlato in passato del frutto di drago e di come andasse coltivato. Qui di seguito, invece, trovate gli errori da non fare, quelli più comuni:

  • dimensioni del vaso: mai iniziare con un vaso troppo piccolo. Dovete sapere che sin da subito le piante del frutto del drago necessitano di spazi ampi per crescere. Questo perché le loro radici si estendono parecchio. Quindi iniziate da subito con vasi grandi. Questo vi eviterà anche di doverle rinvasare di continuo. Inoltre se optate per un vaso molto grande, potete anche abbinarvi un sistema a traliccio, cosa che favorirà la crescita verticale e vi faciliterà la vita per quanto riguarda la raccolta dei frutti
  • irrigazione eccessiva: il frutto del drago è un cactus tropicale, dunque richiede un po’ più di acqua rispetto ai cactus del deserto. Ma questo non vuol dire che necessiti di eccessiva acqua, altrimenti rischiate di sviluppare il marciume radicale, facendo morire la pianta. Il segreto è controllare il terriccio: la pianta deve essere innaffiata solamente quando il terreno è asciutto. Occhio anche a dotare il vaso di un sistema drenante per l’acqua in eccesso
pitaya
  • trascurare la potatura: se non correttamente potata, la pianta tende a crescere in maniera incontrollata, causando una riduzione nella resa dei frutti e danneggiando anche potenzialmente la pianta stessa. Ricordatevi di potare la pianta in modo che sia favorita la crescita verso l’altro. E fate in modo che l’energia di crescita sia diretta alla produzione dei frutti e non solo delle foglie
  • trascurare la tecnica del tipping: si tratta di una tecnica per incoraggiare la fioritura e la fruttificazione che funziona anche con il frutto del drago. In pratica bisogna tagliare le punte degli steli, cosa che stressa la pianta e la costringe a produrre più fiori. Il tipping deve essere fatto diversi mesi prima del periodo della fioritura
  • troppe poche talee: per massimizzare la produttività della pianta potete piantare più talee in un unico, grande vaso. Questo sistema, infatti, fa sì che la pianta sia più produttiva

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