Non concimate mai queste piante con la cenere
Spesso la cenere è consigliata come fertilizzante per le piante da giardino. Si tratta di una soluzione naturale, economica ed ecologica. Tuttavia non è detto che si possa concimare proprio tutte le piante usando ceneri di legno. Dunque ecco che andremo a vedere quali piante sarebbe meglio esentare da una concimazione fatta proprio con la cenere di legno.
Quali piante non concimare con la cenere di legno?
Perché in molti usano la cenere come fertilizzante? Beh, è ricca di minerali, quindi arricchisce il terreno e di conseguenza le piante. Inoltre tende a tenere lontani patogeni come afidi, larve, formiche e bruchi. Perfetta da usare anche nel compost, questo fertilizzante naturale è ricco di potassio, calcio, magnesio e fosforo.
Avevamo parlato già in passato di come usare la cenere (e soprattutto quale cenere utilizzare) per concimare le nostre piante. Qui ricordiamo che non dobbiamo esagerare nei quantitativi altrimenti alteriamo il pH del terriccio, modificando l’assorbimento dei nutrienti. Dobbiamo anche ricordarci con diluirla sempre in acqua e usarla in primavera.
Detto questo, però, visto che la cenere annulla l’acidità del terreno ecco che va da sé come non sia da utilizzare per concimare piante che, invece, richiedono un terreno acido. Quindi non usiamo ceneri per concimare:
- azalea
- ortensia
- erica
- zinnia
- rose
- viole
- orchidee
- ginepro
- abete rosso
- cedro
- larice
- betulla
- acero rosso
Stesso discorso per alcune classiche piante da orto che richiedono terreni più acidofili. Dunque non usate la cenere come fertilizzante neanche quando concimate le seguenti verdure e piante da frutto:
- ravanelli: pH del terreno ideale fra 6 e 7,5. Con terreni troppo alcalini, la pianta ingiallirà perché non riuscirà ad assorbire abbastanza acqua e non crescerà
- acetosa
- anguria: anche lei ha bisogno di un pH di terreno fra 6 e 7,5
- mirtilli
- lamponi
- patate
- peperoni
- melanzane
- rabarbaro
- prezzemolo
- patate dolci
- melo
- pero
