Nance: il frutto tropicale sconosciuto che devi conoscere

Il nance, chiamato anche nanche, è un frutto tropicale originario dell’America Centrale e Meridionale, molto diffuso in Messico, soprattutto negli stati di Guerrero, Michoacán e Nayarit. Ancora poco conosciuto in Europa, si distingue per il sapore agrodolce e un aroma intenso che lo rendono unico. Si presenta come un piccolo frutto rotondo, con una buccia liscia che va dal giallo all’arancione a maturazione, e contiene un nocciolo duro. La sua breve stagione, da aprile a giugno, lo rende una delizia da non perdere.

Nance: un frutto tropicale

Questo frutto non è solo gustoso, ma anche ricco di nutrienti. Contiene vitamine C, E e alcune del gruppo B, oltre a minerali come ferro, fosforo, potassio e magnesio. Le fibre migliorano la digestione, mentre gli antiossidanti aiutano a proteggere le cellule dai danni. In cucina, il nance si presta a molte preparazioni. Si può consumare fresco, aggiungere ai frullati o utilizzare in marmellate e composte. In Messico è un ingrediente tradizionale per il tepache, una bevanda fermentata. È apprezzato anche per le sue proprietà diuretiche e antinfiammatorie.

Nance: un frutto tropicale

Il nance cresce su un albero chiamato Byrsonima crassifolia, che raggiunge tra i 9 e i 20 metri di altezza. Questo albero è caratterizzato da foglie verdi lucide e piccoli fiori gialli riuniti in grappoli. Una peculiarità è la sua capacità di autofecondazione, che garantisce una produzione abbondante e regolare. Infatti, un albero può produrre fino a 4.000 frutti per raccolto. Grazie alla sua adattabilità, cresce bene in foreste secche, savane e terreni disturbati.

La coltivazione del nance è semplice se si rispettano alcune esigenze. Richiede sole diretto per almeno 6 ore al giorno, un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica e temperature calde, poiché non tollera il gelo. L’irrigazione deve essere moderata, evitando ristagni d’acqua, e una potatura regolare aiuta a mantenere l’albero sano e produttivo.

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