Mostarda: con quali tipi di frutta si prepara? Scopriamolo insieme
Spesso si parla genericamente di mostarda, ma in pochi si chiedono quali tipi di frutta siano necessari per realizzare questo prodotto culinario. Ebbene: non esiste un unico tipo di mostarda. A seconda delle diverse zone d’Italia cambia un po’ la sua composizione. Dunque se hai deciso di prepararne una casalinga e le piante del tuo orto hanno dato più frutti di quanti ti aspettavi, ecco quali tipi puoi preparare a seconda dei frutti che hai a disposizione.
Quali frutti troviamo nella mostarda?
Con il termine di mostarda si intende un prodotto culinario tipico dell’Italia settentrionale, con particolare riferimento alla Toscana. Gli ingredienti base cambiano a seconda della zona, ma di fondo rimane una conserva di uno o più tipi di frutta unita a zucchero o miele, mosto o senape.
Da non confondere con la senape (in francese moutarde e in inglese mustard vogliono dire senape) o con i canditi, ecco che le mostarde più piccanti di solito si usano insieme al bollito misto. Più recente, invece, l’abbinata con i formaggi, soprattutto quelli stagionati. Le mostarde dolci, invece, di solito si abbinano alle confetture e ai dolci.
Per quanto riguarda gli ingredienti da usare nelle mostarde, ecco che potete usare:
- bolognese: scura e aspra, è prodotta con mele, pere cotogne, arancia e frutta mista
- dolce carpigiana: diversi tipi di frutta uniti a mosto fermentato di uva rossa, mele, pere, mele cotogne e buccia d’arancia
- la mostarda di Cremona: frutta candita, sciroppo, olio essenziale di senape con frutta come mele cotogne, pere, ciliegie, albicocche, pesche, mandarini e fichi
- mantovana: mele cotogne e pere tagliate a fettine
- romagnola: mele cotogne e frutta mista, può essere dolce o piccante
- la mostarda del Piemonte: mosto d’uva, fra cui barbera e uva fragola, mele cotogne, pere madernassa e nocciole tostate
- biellese: solo mele
- veneta: vino, canditi e senape
- la mostarda di Vicenza: mele cotogne, pere e oli essenziale di senape
- mostarda di Voghera: frutta candita e sciroppo
- toscana: mele, pere, uva, vin santo e cedro candito
- la mostarda d’uva nera: uva nera e cedro candito
- calabrese: mosto d’uva cotto, farina e cioccolato
- pugliese: uva cotta
- la mostarda siciliana: mosto cotto, farina di grano duro e aromi
- marsicana: pere e mosto