Metti un cucchiaio di questa spezia sul terriccio delle tue piante: rose, gerani ed ortensie fioriranno in men che non si dica
Per rendere rigoglioso il nostro giardino o le nostre piante in vaso, tutti sappiamo che dobbiamo fare attenzione alla temperatura, alla quantità di luce, all’umidità e a tanti altri elementi. Non tutti sapranno, però, che ciò che può fare veramente la differenza è l’utilizzo di un fertilizzante naturale in grado di stimolare una fioritura intensa. Tra tutti, spicca in particolare una spezia, da cui rose, gerani e ortensie traggono numerosi benefici: la cannella.
Cannella: l’ingrediente segreto per la fioritura delle piante
La cannella è un potente fertilizzante naturale perché stimola una crescita rigogliosa grazie ai suoi componenti principali: olio di cannella, acido cinnamico e cumarina. Essi facilitano l’assorbimento dei nutrienti stimolando le radici. Inoltre, ostacolano la comparsa di muffe e altre infezioni fungine. Ma non finisce qua: la cannella, infatti, ha anche proprietà repellenti nei confronti degli insetti.
Per permetterle di esplicare i suoi effetti benefici, è sufficiente distribuire uniformemente un cucchiaio di cannella in polvere sul terriccio alla base della pianta. Se invece vogliamo tenere lontano i parassiti, come gli afidi, possiamo preparare un decotto con un bastoncino di cannella e spruzzarlo intorno alla pianta. In caso di infestazione in corso, alcuni spruzzi possono essere indirizzati direttamente sulle parti da trattare. Il decotto risulta efficace anche contro le formiche. In alternativa, al posto del decotto, si può diluire un cucchiaino di cannella in polvere in mezzo litro d’acqua.
Altri possibili utilizzi della cannella
La cannella in polvere può essere utilizzata anche dopo la potatura. Va applicata direttamente sul taglio per scongiurare lo sviluppo di possibili malattie o infezioni, grazie alle sue proprietà antibatteriche. Questa spezia può trovare impiego anche nel processo di propagazione tramite talea. Per accelerare la formazione delle radici, si può immergere la parte recisa della talea in mezzo litro d’acqua, dove precedentemente è stato diluito un cucchiaino di cannella in polvere.