Metodo del regrowing: ecco come far nascere lattuga, sedano e cipolla dagli scarti
In pochi sapranno che è possibile far crescere nuove piante dagli scarti della verdura. Il metodo del regrowing si basa proprio su questo principio: riutilizzare gli scarti delle verdure per ridurre lo spreco alimentare e autoprodurre il proprio cibo a costo quasi zero. Il processo è veramente semplice e alla portata di tutti. L’obiettivo è far nascere delle radici a partire dagli scarti per poi piantarle e far crescere nuove piantine. Tutto ciò che vi occorre, oltre agli scarti, è semplicemente acqua. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Come far nascere una nuova lattuga o insalata
Per seguire il metodo del regrowing non vi occorreranno le foglie della lattuga o dell’insalata, bensì la base dura e fibrosa che solitamente si scarta. Per questa volta, mettetela da parte e intanto prendete una ciotola larga e non molto profonda. Versate dell’acqua fino a raggiungere un’altezza di circa due dita e poi posizionate la base della lattuga o insalata all’interno. La parte su cui erano attaccate le foglie deve essere rivolta verso l’alto. A questo punto spostate la ciotola vicino a una finestra, in modo che riceva la luce, ma non esponetela ai raggi diretti del sole. Ricordate di cambiare l’acqua della ciotola quotidianamente. Nel giro di un paio di settimane, spunteranno radici e nuove foglioline. Queste ultime vanno rimosse, avendo cura di non danneggiare le radici. Infine, interrate la base della lattuga o dell’insalata a pochi centimetri di profondità in un nuovo vaso con terriccio, o direttamente nel terreno.
Come far nascere un nuovo sedano
Se avete dimenticato del sedano fresco in frigorifero o non avete avuto modo di utilizzarlo ed ora non è più fresco, non gettatelo nella spazzatura. In realtà questo procedimento può essere effettuato anche con il sedano fresco, purché vi ricordiate di mettere da parte qualche centimetro della base prima di cucinarlo. Per cominciare dovrete separare 5 cm di base dal resto dei gambi di sedano. Posizionate la base in una piccola ciotola o in un bicchiere riempito d’acqua. L’area centrale inizierà a ingiallire e da lì spunteranno i primi germogli. Dalla parte inferiore, invece, spunteranno le radici. Il sedano dovrà essere lasciato nel proprio contenitore per tre settimane prima di essere trapiantato, cambiando opportunamente l’acqua quasi ogni giorno. Nel frattempo sistematelo in un luogo luminoso ma non sotto i raggi del sole diretti.
Come far nascere una nuova cipolla
In questo caso vi serviranno i piccoli bulbi che si trovano all’interno della cipolla. Potete recuperarli da una vecchia cipolla ormai germogliata o metterli da parte quando ne utilizzate una fresca. Come primo step dovrete estrarre i bulbi e metterli in una ciotola piena d’acqua, meglio se ognuno ha la sua. La parte del germoglio deve essere rivolta verso l’alto. Non vi resterà che attendere che crescano le prime radici bianche. Una volta spuntate le radici, trasferite i bulbi nel terriccio, avendo cura di sistemarli a una distanza di 20 cm l’uno dall’altro per lasciargli lo spazio necessario per crescere. Il procedimento può essere effettuato anche con i porri.