Menta piperita: tutto quello che volevi sapere su questa verde pianta aromatica
Fra le piante aromatiche che possiamo far crescere in tutta tranquillità anche sul balcone, accanto a rosmarino, salvia e basilico, non deve mai mancare anche la menta piperita. La menta piperita è un ibrido fra la Mentha acquatica e la Mentha spicata, nota anche come Mentha viridis. Si tratta di una pianta erbacea perenne e aromatica, che fa parte della famiglia delle Lamiaceae.
Come usare in cucina la menta piperita?
La menta piperita è nata in Europa. Si tratta di un’erba alta al massimo 70 cm, dunque perfettamente gestibile in vaso sul balcone, anche se ha bisogno di un vaso abbastanza grande in quanto le sue radici rizomatose tendono a espandersi parecchio. Le foglie sono lanceolate e coperte di una fine peluria color verde brillante. I fiori sono piccoli, bianchi, rosa o viola.
La fioritura avviene in estate e va avanti fino in autunno. Il frutto, invece, è piccolo, ovalare e di colore marroncino.
Non è una pianta difficile da coltivare, ha solo bisogno di una zona con poca ombra, ma abbastanza umida. Nelle zone con poca umidità, la pianta otterrà un maggior aroma, ma si svilupperà di meno.
La moltiplicazione avviene o per talea o per divisione dei cespi, solitamente a fine settembre.
Solitamente in casa usiamo le foglie essiccate. Proprio le foglie hanno un sapore così intenso che raramente le si usano pure in cucina. Solitamente, infatti, si usano altri tipi di menta con un profumo e un sapore meno forte. Tuttavia in cucina si usa l’essenza di menta piperita per preparare dolci o anche bevande.
La menta piperita è anche usata parecchio dall’industria farmaceutica per preparare tisane (ha azione decongestionante per le prime vie aeree o anche azione antinevralgica) , colluttori e dentifrici.
Se sei interessato a conoscere qualcosa di più sulla menta, qui ti parliamo di tutte le sue proprietà benefiche. Qui, invece, trovi un’appassionante leggenda che spiega la nascita della menta.