Matrix planting, scopri la nuova tendenza 2025 per le bordure da giardino
Fermi tutti: se avete deciso di rinnovare il vostro giardino e dargli una svolta decisiva, sappiate che potete provare con il Matrix planting. Che cos’è? Semplicemente si tratta della nuova tendenza 2025 per le bordure dei giardini. Almeno, così ci assicurano gli esperti.
Come funziona il Matrix planting?
In teoria questa tendenza è stata inventata da Piet Oudolf, il quale l’ha resa famosa nel suo Oudolf Landscape presso la RHS Wisley. Tale tecnica è piaciuta così tanto da trasformarla subito in un trend gettonatissimo. Questo perché sfrutta le potenzialità e la bellezza delle erbe ornamentali a fusto legnoso e piante perenni per creare qualcosa di diverso dalle solite file ordinate e pulite di piante da bordura che solitamente vediamo nei giardini formali.
Questa tecnica piace particolarmente anche perché favorisce le piante naturali e rustiche, mettendo per un attimo da parte le tipiche bordure ornamentali. Inoltre dona al giardino anche un aspetto più naturale, selvaggio e bucolico.
L’idea base è quella di scegliere erbe ornamentali e piante perenni (in modo da sfruttarle tutto l’anno) sia per dare un magnifico impatto visivo, sia poi per creare un bell’effetto di sfondo e riempimento piantandole in grandi quantità.
Questa tecnica si esprime al suo meglio nelle aree e nelle bordure di medie e grandi dimensioni in quanto, per creare questo effetto di impatto, è necessario piantare parecchie piante. Ma non fatevi ingannare: se è vero che in questo modo combiniamo erbe, piante perenni e fiori per creare una bordura dall’aspetto più spontaneo e naturale, questo non vuol dire che non sia una bordura tenuta sotto controllo.
Altrimenti è un attimo passare da Matrix planting a boscaglia incontrollata. Fra le piante da mescolare fra di loro, quelle maggiormente consigliate sono:
- Echinacea messicana
- Achillea millefolium
- Echinacea ‘Green Twister’
- Pennisetum alopecuroides
- Imperata Blood Grass
- Panicum virgatum
Per iniziare, oltre a leggere qualche libro sull’argomento e a mettersi il cuore in pace perché ci vorrà un po’ di tempo prima che la bordura si stabilizzi, ecco che potrete iniziare piantando delle erbe di base come la Carex e la Deschampsia, salvo poi mescolarvi in mezzo piante perenni essenziali, seminandole in gruppi irregolari, ma che abbiano poi un aspetto incantevole. Magari si può cominciare posizionando l’Allium vicino all’Echinacea e all’Eryngium.
I principianti potrebbero cominciare piantando gruppi di tre. Questo serve per dare movimento, ma bisogna ricordarsi di usare piante di altezze diverse per dare anche un tocco di verticalità. Cercate anche di scegliere e abbinare piante che prosperano in condizioni similari, in modo da avere un impatto stagionale più lungo.
Infine, per donare al tutto un aspetto ancora più selvaggio e naturale, piantate qua e là un paio di altre piante perenni, ma in numero minore. In questo caso la Verbena è ottima.