Masdevallia: trucchi per la coltivazione di questa insolita orchidea

Masdevallia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle orchidee, la cui coltivazione risulta per certi versi più complicata in estate in quanto necessita ambienti freschi. La particolarità che accomuna tutte le orchidee che fanno parte di questo genere è la presenza di lunghe code che si estendono dai sepali.

Masdevallia

Le Masdevallia provengono dall’America centrale e meridionale e sono generalmente epifite: crescono su altre piante sfruttandole come supporto. Si possono trovare però anche specie litofite, che crescono cioè sulle rocce umide. La prima specie venne registrata nel 1794 e il nome deriva dal botanico della corte di Carlo III in Spagna, José Masdeval.

Aspetto e caratteristiche

Queste orchidee hanno un corto rizoma strisciante, da cui crescono piccolissimi pseudobulbi, ciascuno dei quali porta una foglia liscia e carnosa dalla forma ovale o lanceolata. Sono presenti dei peduncoli, da ognuno dei quali si sviluppano uno o più fiori a seconda della specie. I fiori sono triangolari e larghi circa 6 centimetri.

Masdevallia schroederiana

Il labello è a forma di lingua o conchiglia, mentre i petali sono di dimensioni molto ridotte e parzialmente nascosti all’interno del fiore. I sepali sono 3 e sono molto più grandi, fusi tra loro lungo i bordi e da essi partono lunghe code sottili. Possono essere di un solo colore oppure contemporaneamente di colori diversi. La fioritura avviene durante il periodo estivo.

Consigli per la coltivazione della Masdevallia

Le temperature minime per la coltivazione della Masdevallia non devono scendere sotto i 10° C. Predilige un clima mite, in estate si consiglia di tenerla in casa in quanto le temperature elevate e il clima secco potrebbero facilmente danneggiarla. Richiede un’elevata luminosità ma non ama l’esposizione diretta ai raggi del sole perché potrebbe bruciarsi.

Masdevallia

I metodi di irrigazione sono quelli tipicamente seguiti per le altre orchidee. Ad esempio si può immergere il vaso in acqua, senza far fuoriuscire il substrato, lasciandola a bagno per circa mezz’ora e facendola poi scolare per 15 minuti per consentire l’eliminazione dell’acqua in eccesso. Necessita di un’umidità ambientale abbastanza elevata, di circa il 60%. Per questo motivo in estate e in inverno per via dei riscaldamenti accesi che seccano l’aria, è bene nebulizzare in mattinata le foglie con acqua demineralizzata a temperatura ambiente.

Masdevallia

I vasi trasparenti sono i più adatti poiché permettono di tenere sotto controllo le variazioni di colore delle radici. Si consiglia di utilizzare un terriccio specifico per orchidee, contenente cortecce, in grado di drenare l’acqua in eccesso ma allo stesso tempo mantenere il giusto livello di umidità. In aggiunta, è utile applicare un fertilizzante liquido per orchidee attraverso l’acqua delle innaffiature, soprattutto nelle fasi di crescita e di fioritura.

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