Manna: cos’è, come si raccoglie e come si utilizza la linfa di frassino

La manna altro non è che la linfa solidificata di alcune specie di frassino. Ha un aspetto zuccheroso, è di colore bianco-giallognolo e fuoriesce dalle ferite del tronco. In Italia veniva raccolta perlopiù nelle zone centro-meridionali, finché non venne introdotto il mannitolo di sintesi che fece diminuire la richiesta di manna naturale, in quanto più economico. Ad oggi si raccoglie ancora in Sicilia, nella regione montuosa delle Madonìe. Si tratta di un’attività molto impegnativa e faticosa, poiché la manna va raccolta a mano.

Manna

Come si forma e come si raccoglie la manna

La specie principale da cui si raccoglie la manna è l’orniello, od orno, o frassino da manna (Fraxinus ornus). Attraverso un processo naturale, un liquido zuccherino trasuda dalle ferite della corteccia ed esposto all’aria si essicca e si solidifica. Di solito si ottiene procurando delle incisioni sul tronco di piante di 5-10 anni, nei mesi di luglio e agosto. Per far ciò, si utilizza un apposito coltello, chiamato “mannarola“. Non solo i frassini producono la manna, ma anche piante del genere Pistacia, seppur in questo caso la produzione sia molto più limitata.

Manna

Dopo averla raccolta a mano, si lascia asciugare all’aria e poi si ripone in contenitori di vetro. Solo dopo essere purificata e raffinata, per eliminare tutte le impurità, può essere venduta. Le incisioni sugli alberi si devono eseguire con cura secondo determinati criteri, per non danneggiare eccessivamente la pianta.

Proprietà benefiche

La sua dolcezza, dovuta alla presenza di zuccheri come mannite e levulosio, la rende un ottimo dolcificante naturale. Avendo un bassissimo contenuto di glucosio e fruttosio, è un’alternativa ideale per coloro che soffrono di diabete. Ha, inoltre, leggere proprietà lassative, in più la mannite favorisce la motilità intestinale. Per questo motivo può risultare utile per combattere la stitichezza. Contiene mucillagini, utili per la salute delle pareti intestinali.

È in grado di ridurre l’acidità gastrica e favorire la digestione. Le vengono attribuite anche proprietà sedative ed espettoranti, fluidifica il catarro ed è un ottimo alleato nei casi di affezione alle vie respiratorie. Contiene oligo-elementi che fungono da antiossidanti e acidi organici che regolano l’acidità del sangue. Per finire, la manna contribuisce ad alleviare gli stati infiammatori.

Come assumere la manna

Manna

La manna può essere assunta aggiungendola ad acqua, tè, tisane, succhi ed estratti di frutta. I prodotti sintetici a base di manna che si trovano in commercio non esplicano una grande azione benefica. Mantengono semplicemente le proprietà dolcificanti e lassative, ma tutti gli altri effetti benefici si riscontrano solo a seguito dell’assunzione di manna naturale o dei prodotti che la contengono.

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