Mango: ecco come far nascere una piantina a partire dal seme
Il mango è il frutto di una pianta esotica (Mangifera indica) originaria dell’India. In tutto il mondo esistono più di 1.000 varietà di mango, che si differenziano per livello di dolcezza, forma e colore della buccia, intensità di sapore.
Guida per coltivare il mango dal seme
Preparate un sacchetto impermeabile trasparente, un vaso, del terriccio e un tovagliolo di carta. Procuratevi il nocciolo di un mango direttamente dal frutto. Rimuovete bene tutti i residui di polpa e sciacquatelo sotto l’acqua corrente del lavandino. Ora provate ad aprire la parte esterna del nocciolo per estrarre il vero e proprio seme. L’operazione potrebbe non rivelarsi semplicissima, ma dopo qualche tentativo dovreste riuscire nell’impresa. Dovrebbe infatti crearsi una fessura che, applicando un po’ di forza, vi permetterà di aprire il nocciolo.
A questo punto inumidite il tovagliolo di carta, poggiate il seme al centro e ripiegate il tovagliolo su se stesso in modo da avvolgere totalmente il seme. Inserite il tovagliolo con il seme al suo interno in un sacchetto impermeabile trasparente, in cui possa penetrare la luce, come ad esempio quelli per alimenti destinati al freezer. Gonfiate e chiudete il sacchetto, riponendolo infine in una zona illuminata, vicino a una finestra. Prima di procedere con il passo successivo, bisognerà attendere che il seme germogli. Potranno volerci anche un paio di settimane. Quando aprite il sacchetto di plastica, verificate che non ci siano muffe. Se il seme è in buono stato, posizionatelo in un vaso con del terriccio. Il terriccio deve essere arricchito con del compost casalingo.
Il seme germogliato richiede innaffiature frequenti e un’esposizione in pieno sole, come anche la giovane piantina. Ha bisogno inoltre di un ambiente caldo e umido per crescere. Evitate che il terreno si asciughi completamente tra un’innaffiatura e l’altra, ma cercate di mantenerlo sempre leggermente umido. Ricordate che il mango si semina nelle stagioni calde, quindi primavera o estate, e in inverno la piantina dovrà essere riparata dal freddo e tenuta all’interno della casa. La rimozione dei rami morti o danneggiati dalla pianta si consiglia di effettuarla in primavera, nel mese di aprile. Prima che la pianta fruttifichi, occorrerà attendere 3-5 anni. Di solito i frutti si sviluppano durante l’estate e si raccolgono in autunno.