Mangiare questi alimenti migliora l’odore della nostra pelle: ecco spiegato il perché
Il detto “siamo ciò che mangiamo” non è affatto scontato e specialmente in alcuni casi è del tutto veritiero. In particolare il mondo vegetale nasconde al proprio interno categorie di frutta e verdura che possono potenzialmente diventare nostre “alleate della salute”. Alcune più di altre aiutano la nostra pelle a rilascare delle molecole che ci garantiscono di emanare sempre un buon odore: scopriamo quali sono.
In generale è bene sapere che la chiave per sentirsi bene è seguire una dieta varia ed equilibrata e non basata sul consumo esclusivo di verdure. Se però desiderate essere sempre “profumati” sappiate che esistono alcuni alimenti che ve lo permetteranno. Ovviamente questo si può ottenere partendo in primis da una buona igiene personale. Torniamo dunque al discorso sull’alimentazione e partiamo con cibi che vanno assolutamente evitati. Le categorie di cibo su cui si deve riporre maggior attenzione se non si desidera avere un odore sgradevole sono quelle contenenti zolfo. Quali alimenti contengono questo elemento? Si è riscontrato che sono particolarmente ricchi di zolfo il broccolo, il cavolo, il cavolfiore, la cipolla e l’aglio.
Con cosa dovremmo nutrirci invece per far sì che la nostra pelle abbia sempre un buon odore? Gli esperti consigliano di orientarsi maggiormente su una dieta che includa il consumo di pomodori, limone e prezzemolo. Un altro consiglio è quello di mantenersi sempre idratati, in particolare bevendo almeno due tazze di tè verde al giorno. Le foglie da cui si ricava il tè infatti contengono sostanze antiossidanti e che rendono meno forte l’odore del nostro sudore. Sembra anche che l’aloe vera possa giocare un ruolo fondamentale nei confronti dell’odore della nostra pelle. Spalmare gel d’aloe vera sotto le ascelle potrebbe infatti aiutare il nostro sudore ad assumere un odore migliore.
Ovviamente l’odore della nostra pelle, oltre ad essere influenzato da fattori esterni come l’alimentazione, ha per di più basi genetiche. Questo non vuol dire però che qualora si avesse una “cattiva” genetica di base non ci si possa migliorare!