Mandevilla: tutto quello che bisogna sapere sulla bellissima pianta rampicante
Avete mai sentito parlare della bellissima Mandevilla? Si tratta di una pianta rampicante che si distingue dalle altre per i bellissimi fiori che si presentano lungo i suoi rami. Come si coltiva questa bellissima pianta rampicante? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
Mandevilla: qualche curiosità sulla pianta
La Mandevilla è una pianta rampicante che solitamente viene scelta per la sua bellezza e per la capacità di donare un aspetto elegante a tutte le facciate sulle quali si arrampica. È una pianta che nasce in America latina e che con il passare del tempo è riuscita ad adattarsi anche a molti altri climi.
Una delle caratteristiche principali di questa pianta è proprio quella che vede la presenza di fiori molto grandi che ricordano una campana e che possono spaziare dal bianco al rosso. I petali tendono a sovrapporsi l’uno all’altro e l’effetto finale che riescono a raggiungere è davvero bellissimo e unico nel suo genere.
La pianta della Mandevilla può anche crescere oltre i 5 metri di altezza ed è per questo che viene scelta come rivestimento esterno di moltissime case. In alcune circostanze è però necessario ricorrere a delle strutture artificiali che possano supportarle quando crescono.
Come garantire la crescita della Mandevilla
Per far sì che questa pianta possa crescere nel miglior modo possibile è indispensabile prendere tutti gli accorgimenti del caso. La prima cosa alla quale conviene dedicare le giuste attenzioni è proprio la scelta del terreno.
Questo deve essere di tipo universale, ricco di torba e con un po’ di sabbia. In questo modo la pianta potrà disporre della giusta umidità, garantendo il ricircolo dell’aria anche nella zona delle radici. Parliamo poi di una pianta che teme il freddo, motivo per cui il terreno serve a garantire il rispetto della temperatura utile alla sua sopravvivenza.
Nei periodi più freddi dell’anno la Mandevilla deve essere annaffiata una volta a settimana mentre in Estate si può bagnare anche 2 volte a settimana. Le si può inoltre garantire una sorta di supporto aggiuntivo con l’utilizzo di un concime liquido che contenga fosforo, azoto e potassio.