Mai più senza rucola: trucchi e segreti per coltivarla con successo

Non tutti la amano, ma chi adora il sapore pepato e piccantino della rucola non può proprio farne a meno. Se volete dare una sferzata di sapore a panini e insalate, al posto della lattuga, provate a inserire qualche foglia di rucola. E che dire, poi, della pizza con la rucola? La cosa bella, però, è che per non rischiare di rimanere senza, potete tranquillamente coltivarla nel vostro orto casalingo.

Come coltivare la rucola?

rucola

La rucola o Eruca sativa, se preferite il nome scientifico (fa parte della famiglia delle Brassicacee, quindi è parente stretta del cavolo riccio, dei cavolfiori e dei broccoli), è una pianta annuale a crescita rapida (ottima cosa questa): di solito potete raccoglierla già 30-50 giorni dopo la semina. Solitamente la si coltiva in primavera o in autunno, quando le temperature sono miti.

Dalle foglie verde-blu e dai fiori bianchi, potete coltivare tranquillamente la rucola nell’orto o anche in vasi bassi, su balconi o terrazze. L’importante è che la posizionate in pieno sole o, al massimo in mezz’ombra. Questo perché ha bisogno di almeno sei ore di luce solare al giorno. Ricordatevi anche che prospera a temperature fra i 4 e i 21 gradi. Come pianta, resiste al freddo e al gelo, anche se, così facendo, le foglie saranno più dolci e meno piccanti.

La semina andrebbe fatta in primavera e in autunno. Meglio evitare l’estate perché il calore fa sì che le piante vadano a seme e non producano foglie.

Come terreno, optate per un terriccio ben drenante e argilloso, con pH compreso fra 6,0 e 7,0. Arricchitelo poi con ammendanti come il compost. Come irrigazione, dovrete innaffiarla regolarmente, quando il terreno è asciutto. Ama i terreni umidi, ma non zuppi d’acqua. Necessita anche di un’umidità ambientale del 30-40%, ma in tal senso è molto adattabile.

rucola pizza

Se il terreno di semina è particolarmente ricco di nutrienti, non avrete bisogno di concimarla. Ma se le foglie che crescono sono un po’ troppo pallide, potrebbe indicare una carenza di nutrienti. Il che vuol dire concimarla con un fertilizzante NPK 10-10-10, ma a metà concentrazione.

Come malattie, fortunatamente la rucola è una verdura resistente. Tuttavia fate attenzione all’oidio, agli afidi, alle lumache e ai vermi dei cavoli.

Se la seminate nell’orto, ricordatevi che va d’accordissimo con barbabietole, sedano e menta: sarebbe una buona idea coltivare vicine fra loro queste colture.

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