Lucuma: storia, caratteristiche e usi del cosiddetto “oro degli Incas”

La Lucuma è il frutto della Pouteria lucuma o Pouteria obovata, un albero originario del Cile, dell’Equatore e del Perù, appartenente alla famiglia delle Sapotaceae. Nelle regioni andine è detto anche Logma o Lucma, ma pare fosse già noto anticamente come “Oro degli Incas”. Scopriamone insieme caratteristiche e benefici.

Cosa sapere sulla Lucuma
Lucuma

La Lucuma: le origini nell’antichità

Il frutto della Lucuma ha origini molto antiche: fu avvistato per la prima volta in Ecuador nel 1531. In alcuni luoghi di culto della Costa del Perù sono stati rinvenuti, inoltre, diversi oggetti di ceramica riportanti le raffigurazioni del frutto.

Le caratteristiche della Lucuma
Albero di Lucuma

Sembrerebbe, infatti, che gli abitanti della zona amassero rappresentare artisticamente i prodotti
tipici del territorio, tra cui anche la Lucuma, il frutto d’oro ricco di sostanze nutrienti e di effetti
benefici per il nostro organismo.

L’albero, dal fusto dritto e cilindrico, può raggiungere i 15 m di altezza ed è caratterizzato da un
legno chiaro e robusto, utilizzato prevalentemente nel campo delle costruzioni. Le foglie, di colore
verde scuro, hanno una forma ellittica, con la base schiacciata. Il terreno di coltura richiede un drenaggio idoneo e un ph neutro, oltre che un alto contenuto di sostanze organiche. La pianta di Lucuma non tollera le gelate, ma predilige i climi temperati, con temperature comprese tra 20 e 22°C.

Conosci il frutto della Lucuma? Ecco le sue caratteristiche e come mangiarlo

La Lucuma è un frutto tondeggiante, caratterizzato da una buccia verde sottile. La sua polpa, di colore arancione, racchiude all’interno due semi marroni tondi e lisci. Il suo gusto, invece, ricorda per certi versi la zucca, per altri un misto tra albicocca e mango. Il sapore, però, è molto più dolce. Gli abitanti del Perù usano la Lucuma nella preparazione di torte, frullati, gelati e molte altre ricette, grazie alla sua capacità di dolcificare gli alimenti senza modificarne il sapore.

Il frutto della Lucuma
Lucuma

A tal proposito, è doveroso sottolineare che questo frutto rappresenta un’ottima alternativa naturale allo
zucchero. La polpa della Lucuma contiene un’alta percentuale di vitamina A, vitamina B2, ferro, sali
minerali e beta carotene: per questo motivo il frutto è considerato un superfood. Il consumo costante dello stesso può essere un valido aiuto nella regolarizzazione dei livelli di colesterolemia.

Sembrerebbe che la Lucuma svolga anche una discreta azione antinfiammatoria, contribuendo alla rigenerazione cellulare. È possibile trovarla in alcuni preparati utilizzati per la prima colazione, ma può essere consumata cruda o previa cottura, qualora si preferisse una consistenza più cremosa.

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