L’orto appeso per chi ha poco spazio sul balcone
Un sogno di molti: avere un orto nel quale poter coltivare ortaggi, frutta e piante aromatiche preferite. Solo che spesso il sogno si scontra con la realtà. Non solo non tutti abbiamo a disposizione un bel giardino, ma a volte abbiamo balconi e terrazze troppo piccoli per poter soddisfare i nostri desideri ortofrutticoli. Tuttavia un’idea potrebbe essere quella di sfruttare gli spazi aerei inutilizzati del balcone. Come? Beh, creando una sorta di orto appeso.
Come creare un orto appeso?
Realizzare un orto appeso non è particolarmente difficile. Tutto quello che dovrete fare è procurarvi delle bottiglie di plastica belle grandi (tipo quelle dell’olio grandi per intenderci), dei tasselli a cui appendere in sicurezza i vasi che andremo a creare e le semenze delle piante prescelte.
Con questa tecnica, infatti, potrai costruire una serie di “vasi appesi” in cui far nascere, crescere e prosperare diversi tipi di frutta e verdura. Fra di essi ricordiamo:
- fragole
- pomodori
- fagioli
- cocomeri
- zucchine
Quello che dovrete fare è prendere le bottiglie di plastica e decidere come posizionarle. Se posizionate in verticale, mettetele a testa in giù. Dovrete aprire il tappo e tagliare via la base della bottiglia. Ora prendete la piantina che volete trapiantare e infilatela nella bottiglia, con le foglie verso il basso e la radice in alto.
Aggiungete terriccio apposito per gli ortaggi, innaffiate e pazientate. Man mano che il tempo passa, le radici si radicheranno e le piantine cresceranno, fuoriuscendo dalla bottiglia. Eventualmente potete anche fare dei fori qua e là per far uscire le piantine dai lati.
In questo modo vi sarete dedicati all’agricoltura verticale. C’è anche, poi, chi posiziona in orizzontale le bottiglie, magari lasciando come via d’uscita per la pianta proprio il foro del tappo.
Con questo sistema, potrete realizzare un vero e proprio orto appeso. Sfruttando lo spazio aereo del balcone, solitamente inutilizzato, non solo potrete coltivare frutta e verdura preferita, ma darete anche un tocco più naturale e spontaneo al vostro balcone.
Qui trovate poi una guida specifica per coltivare i pomodori a testa in giù.