Lonicera fragrantissima, tutto quello che volevate sapere sul meraviglioso caprifoglio invernale

Se state cercando una pianta insolita per abbellire il vostro giardino, perché non provare con la Lonicera fragrantissima? Produce dei fiori profumati molto belli e delicati, tuttavia bisogna considerare una cosa prima di iniziare a coltivarla. In alcune zone del mondo, infatti, è considerata un’erba infestante invasiva perché, se non controllata, tende a diffondersi a macchia d’olio in giardino, soppiantando le altre piante.

Il che vuol dire che se deciderete di coltivarne un cespuglio, dovrete fare in modo che non possa espandersi al di fuori dell’area prevista.

Come prendersi cura della Lonicera fragantissima?

La Lonicera fragrantissima è una pianta originaria della Cina. Appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae, la potreste conoscere anche con i nomi di caprifoglio invernale, caprifoglio profumato, kiss me at the gate e dolce respiro di primavera. Quindi, a ben vedere, potremmo anche considerarla una pianta adatta a San Valentino.

Usata come pianta ornamentale e da siepe, soprattutto in virtù dei suoi fiori profumati, forma un cespuglio alto al massimo 3-5 metri. Le foglie verde scuro e blu-verdastre sono lunghe anche 9 centimetri, mentre le coppie di fiori tubulari sono lunghi circa 1 centimetro, di colore bianco o bianco crema. Ma la loro particolarità è che sono molto profumati, avendo una fragranza che ricorda il limone.

Il frutto della Lonicera fragrantissima, invece, è una bacca rossa lunga 1 centimetro. Fiorisce a fine inverno, per questo è considerata una pianta foriera della primavera.

Se volete coltivarne una, ricordatevi che cresce bene sia in pieno sole che in mezz’ombra. Non è particolarmente esigente in fatto di terriccio, cresce bene praticamente ovunque, basta che il terriccio sia ricco di sostanza organica. Potrete usare tranquillamente un mix di terreno da giardino, sabbia e torba. L’importante, però, è che sia ben drenante visto che non tollera i ristagni idrici.

Come irrigazione, solitamente bastano le piogge. Tuttavia in estate, durante i periodi caldi, le piante giovani o in vaso, se necessario conviene irrigarle quando il terreno è troppo asciutto.

Ricordatevi anche di concimarla in autunno, usando un fertilizzante organico o anche un concime granulare a lenta cessione. Sarebbe anche meglio concimare a fine estate. La propagazione, invece, avviene tramite talee, fra luglio e agosto o semina.

Non adatta ai giardini rocciosi, ecco che dovrete solo ricordarvi di potarla ogni anno dopo ogni fioritura, in modo anche da diradare i cespugli troppo fitti. Molto rustica, sopporta bene ampi range di temperatura (non teme neanche le gelate o la siccità estiva).

Resiste molto anche alle malattie, ma l’unica cosa da ricordarsi è di tenerla sotto controllo per gli afidi. Attenzione anche all’oidio e al mal del piombo.