Ligustro: caratteristiche e coltivazione della pianta regina delle siepi
Il ligustro è una pianta sempreverde di origini giapponesi e coreane, dalle foglie piuttosto dure color verde bottiglia. Si tratta di un arbusto molto resistente, in grado di tollerare le temperature torride, ma anche quelle più fredde, sopravvivendo allo smog tipico delle grandi città. Ecco qualche consiglio per coltivarlo e realizzare magnifiche siepi.
Quale ligustro scegliere per la propria siepe: ecco le tipologie più diffuse
Esistono molte varietà di Ligustro, alcune destinate alla creazioni di siepi, altre interrate in vaso o in giardino per formare singoli alberelli. Tra le più note figura il Ligustrum Chinensis, a foglie piccole, perfetto per realizzare siepi fitte che garantiscano la privacy, senza invadere troppo l’ambiente.
Il Ligustro Silver Star, noto anche come Ligustro Argenteum è ideale per aggiungere un tocco di eleganza in giardino, oltre che per la formazione di siepi. Si contraddistingue per le foglie ovali, appuntite e bordate di bianco. Nei mesi di Giugno e Luglio si orna di fiorellini bianchi a forma di spiga.
Se si desiderano fantastiche siepi sagomate, la pianta più indicata è il Ligustrum Ovalifolium, riconoscibile dalle foglie ovali di dimensioni intermedie tra la varietà Chinensis e il Ligustrum Japonicum. Quest’ultimo è consigliato nella realizzazione di siepi tradizionali e di grandi dimensioni.
L’Alberello di Ligustro, o Ligustrum Jonandrum, è invece adatto alla coltivazione in vaso o usato come pianta ornamentale. Nel mese di Maggio offre fiori bianchi e molto profumati. Resiste alle temperature gelide ed è molto utilizzato per abbellire negozi, hotel e ristoranti.
Ligustro: come coltivarlo adeguatamente
La pianta di Ligustro, pur sopportando le zone ombreggiate, fiorisce meglio in quelle maggiormente esposte al sole. Tollera molto bene il vento e resiste alle potature più radicali, effettuate per regolarne le dimensioni. Sia le specie in vaso che le siepi necessitano di innaffiature regolari, in modo da evitare che perdano il fogliame alla base.
È consigliabile lasciare asciugare la terra tra un’irrigazione e l’altra. Per quanto riguarda la scelta del terreno, è importante sapere che il Ligustro predilige quello fertile e poco calcareo, pur adattandosi anche ad altre tipologie. A tal proposito è opportuno controllare il drenaggio, così da evitare i ristagni d’acqua,
pericolosi per le radici.
Nel mese di Novembre è bene procedere con la concimazione, optando per la tipologia a lenta cessione.
Nella stagione primaverile, invece, è possibile effettuare delle concimazioni a cadenza mensile, utilizzando un fertilizzante liquido. La potatura, invece, va effettuata tre volte l’anno, ovvero alla fine di Marzo, a fine Giugno e oltre la metà del mese di Settembre.