Le tue patate germogliano e tendono a rovinarsi: usa il metodo della nonna, per evitare che accada questo
Le patate sono un ingrediente molto utilizzato in quasi tutte le cucine del mondo. Questo tubero rappresenta quasi la totalità dei carboidrati consumati in alcune regioni del Nord Europa. Tra i pregi troviamo sicuramente il prezzo, molte varietà disponibili e infinite tipologie di cottura. Se utilizzi spesso questo tubero ti sarai però accorto che tende a rovinarsi e a germogliare con il tempo. Oggi vedremo come risolvere questo fastidioso problema.
Le patate, se lasciate a lungo in un luogo poco adatto come una dispensa calda e umida, potrebbero diventare improprie per il consumo. I germogli che si formeranno infatti, renderanno la patata tossica. Per prima cosa quindi dovremo prestare attenzione alla temperatura dell’ambiente in cui le riporremo. Sarà importante di conseguenza conservarle in un luogo fresco e asciutto. La temperatura ideale per conservare le patate varia da 6 a 8 gradi Celsius. Un ambiente con temperature inferiori a 5°C può causare la formazione di zuccheri, rendendole dolci e sgradevoli al gusto.
Per garantire una corretta conservazione potete metterle in un sacchetto di carta. Il sacchetto di carta mantiene il livello di umidità adeguato e previene la formazione di germogli. Sarà inoltre importante conservarle in un luogo ben ventilato poiché risultano essere molto sensibili all’umidità. Un altro fattore molto importante di cui tenere conto è la luce. Dovremo prestare attenzione alla sua conservazione, tenendole in un luogo privo di luce, per evitare di accelerare la formazione di germogli.
Il trucco della nonna di cui vi parleremo oggi riguarda una modalità di conservazione particolare. Per preservare le patate dovrete infatti metterle in una cesta con delle mele. Questo frutto rilascia etilene, un gas che ne rallenta la maturazione. Noi dunque vi invitiamo a provare questo metodo e vi sconsigliamo di consumare le patate con germogli, poiché rilasceranno solanina, una sostanza tossica che può causare danni al corpo umano.