Le piante che ridanno vita al tuo balcone: quali sono e come prendersene cura
Quante volte vi è capitato di rimanere ammaliati di fronte a quei balconi traboccanti di fiori che esplodono di colori? Prendersi cura delle piante del proprio balcone è un’impresa che richiede tempo e dedizione ma non impossibile. Ci sono degli esemplari che si rivelano più adatti di altri per vivere all’esterno della propria abitazione, senza tuttavia trovarsi in spazi aperti come quelli dei giardini.
Per un balcone bisogna prediligere piante che sappiano resistere a variazioni di temperatura e che amino vivere in un ambiente colpito dai raggi del sole. Prima di lanciarsi sull’acquisto di una miriade di piantine bisogna prima capire in che direzione è orientato il balcone. Se si trova verso sud è generalmente tempestato dalla luce, per questo motivo si rivelano più adatte le piante che non prediligono ambienti ombrosi. Tra queste abbiamo i gerani e la lavanda.
I gerani sanno deliziarci con mille colori e sono molto facili da mantenere. Temono il freddo e se le temperature scendono al di sotto degli 8 °C si rischia di danneggiarli. Possiamo farli crescere sani e vigorosi posizionandoli in un luogo caldo e lasciando che vengano accarezzati dalla luce. La lavanda è una pianta leggermente più esigente. Come il geraneo non vuole assolutamente stare all’ombra e preferisce stare in ambienti luminosi e caldi, quindi è perfetta per balconi orientati verso il meridione. Deve essere irrigata regolarmente ma senza eccedere: i ristagni portano le radici a marcire.
Per quanto riguarda i balconi a nord la scelta è totalmente differente. In questo caso fareste una scelta perfetta acquistando la verbena e il bosso. La verbena, tempestata da fiori piccoli e graziosi, oltre ad essere esteticamente molto bella è anche uno scrigno pieno di benefici nascosti. Questa pianta infatti in passato era molto popolare grazia alla sua capacità curative. Era particolarmente indicata per infezioni legate alle vie aeree e per problemi digestivi. Per far sì che possano mostrarsi sul vostro balcone in tutta la loro bellezza vanno concimate con regolarità e non devono essere esposte a raggi diretti.
Il bosso, con il suo aroma acre, può dare un tocco di verde molto deciso al proprio balcone. La prima potatura si effettua a maggio e la seconda a settembre, l’importante è che non avvenga in inverno. Nei mesi estivi bisogna prestare particolare attenzione all’annaffiatura, specialmente se il vaso è posizionato in un punto in cui non arriva l’acqua piovana. Il terreno in cui “alloggiano” le radici del bosso deve essere sempre umido. Se sarete in grado di mantenere in vita questa pianta potrete fare una piacevolissima scoperta: il bosso è un sempreverde che può vivere fino a 600 anni!