Lavanda: benefici e curiosità su questa pianta profumatissima

La lavanda è una pianta erbacea ed è usata dall’uomo in diversi settori, soprattutto nel campo della cosmesi, profumazione, gastronomia. In questo articolo vedremo dei consigli su come coltivare la lavanda e renderla più forte e profumata.

Cura

La fioritura della lavanda avviene in estate, da giugno fino alla fine di agosto. La sua coltivazione non è difficile, ma bisogna prendere in considerazione delle accortezze affinchè essa cresca nel modo corretto. Il periodo estivo è il momento migliore per acquistare la lavanda e prendersene cura. Prima di tutto, bisogna posizionare la pianta in un ambiente soleggiato per ottenere piante più sane, forti e profumate. Il terreno deve essere caldo, ben drenato ed esposto al sole, i terreni poveri e poco densi favoriranno la concentrazione di oli essenziali. Il terreno perfetto dove coltivarla è un suolo alcalino o gessoso, questi elementi migliorano la fragranza della pianta.

Coltivazione

La lavanda può essere coltivata o in vasi o all’aperto, i vasi devono essere posizionati al sole e messi all’interno durante l’inverno. Essa va coltivata in vasi non tropppo grandi, in questo modo si riduce il passaggio dell’umidità che deteriora la pianta. Nella fase di irrigazione, la pianta va annaffiata quando il terreno è secco e si innaffia la base per evitare che l’umidità vada sulle foglie. Per quanto riguarda la potatura, va effettuata a primavera, ma per le piante che si trovano in zone fredde la potatura avviene dopo l’avvenuta crescita alla base della pianta per evitare che la vitalità della pianta venga compromessa.

Curiosità

Grazie alle proprietà ricavate dagli oli essenziali della lavanda, essa è utile per combattere insonnia, dolori mestruali e irritazione della pelle. Essa è anche usata nel settore della cosmetica per preparare saponi e sali da bagno, mentre in cucina è usata per preparare dessert e torte gelato. I fiori di lavanda sono usati in cucina nella preparazione di dolci e biscotti e come aroma per dare un sapore in più ai piatti.