L’alloro e quell’antica tradizione che lo collega alla Befana

Pensiamo di sapere tutto della Befana e poi scopriamo che esiste una tradizione che collega questa simpatica vecchietta porta doni all’alloro. Quando pensiamo alla Befana, ci vengono in mente il suo aspetto da vecchia streghetta, la scopa, i doni, il carbone, ma non che ci sia una leggenda che la lega a ua pianta. Ma di cosa parla questa leggenda?

La leggenda dell’alloro e della Befana

Sappiamo tutti che nella notte fra il 5 e il 6 gennaio, la Befana, a bordo della sua vecchia scopa, porta dolci, doni e carbone ai bambini (e non solo).

Erroneamente considerata da alcuni come la moglie di Babbo Natale (non sono sposati, Babbo Natale è sposato con Mamma Natale, nota anche come signora Claus o Mrs Claus), la Befana, con il suo look da strega, il naso adunco, il meno aguzzo e un vecchio fazzoletto in testa, ecco che oltre a sfrecciare in giro per il mondo sulla sua scopa di saggina, è anche protagonista di una leggenda collegata all’alloro.

La leggenda è tipica solamente di alcune zone d’Italia, fra cui la provincia di Viterbo e la Liguria. In queste zone esiste un antico rito chiamato l’Albero della Befana. In pratica alla vigilia dell’Epifania gli adulti si riuniscono per raccogliere le fronde dell’alloro in modo da ricreare un albero. Poi decorano questo albero con dolci, agrumi, frutta fresca e regalini.

Al loro risveglio i bambini troveranno questo albero decorato insieme ai regali della calza della Befana. Questa antica tradizione si rifà proprio alle proprietà magiche dell’alloro. La tradizione, infatti, associa l’alloro alla capacità di predire il futuro.

Si dice che mettendo qualche foglia sotto il cuscino, oltre a conciliare il sonno, servirebbe anche a fare sogni premonitori. Ma non solo: spargere dell’alloro in casa aiuterebbe ad allontanare gli spiriti maligni.

Inoltre l’alloro è anche in grado di rompere gli incantesimi. Infatti esiste un’altra usanza che prevede di appendere delle fronde di alloro in tutta la casa in modo da purificare l’ambiente dal Male.