La felce sta morendo? Ecco cosa fare per salvarla

Una pianta verde molto bella da tenere in appartenente è la felce. Pianta che, potenzialmente, diventa anche un bellissimo e naturale elemento d’arredo, ecco che potrebbe dare qualche grattacapo a chi proprio non è espertissimo di queste piante originarie della foresta pluviale tropicale. Non che sia una pianta che richiede troppa manutenzione, ma vanno presi dei piccoli accorgimenti. Ecco dunque cosa fare se la vostra felce sta morendo.

Come riprendere una felce che sta morendo

felce

Ci sono diversi motivi per cui una felce potrebbe morire o, comunque, cominciare ad appassire o seccare:

  • troppa acqua: è l’errore più comune. Con il fatto che è una pianta della foresta pluviale e che si trova spesso nel sottobosco, nelle zone umide vicino a fiumi o laghetti, ecco che si tende a dare troppa acqua. Questo provoca inevitabilmente il marciume delle radici, con foglie che ingialliscono, punte che diventano marroni e poi cattivo odore. Se accade questo, bisogna cambiare il vaso, eliminare le foglie morte e innaffiare quando il terreno è asciutto
  • poca acqua: se la pianta comincia a seccare, beh, forse il problema è che non è stata innaffiata a sufficienza
  • umidità: come pianta ha bisogno di un ambiente con una certa umidità, tollera male l’aria troppo secca. Quando questo accade le foglie si arricciano e muoiono. Occhio dunque a non metterla troppo vicino al termosifone, in pieno sole o sotto il bocchettone dell’aria condizionata
  • luce: non bisogna mettere la felce sotto la luce solare diretta perché si bruciano le punte, ma neanche lasciarla al buio. Come pianta necessità di una zona illuminata, ma non esposta direttamente al sole. Va benissimo collocarla accanto a una finestra
  • malattie: la felce è spesso aggredita da parassiti come gli acari o la cocciniglia. Per evitare di usare prodotti chimici, potreste provare a preparare una soluzione di acqua e alcol da nebulizzare a giorni alterni sulle foglie

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