La dalia: curiosità, significato e coltivazione della regina d’autunno

La dalia è una pianta elegante e versatile, grazie all’ampia gamma di colori e forme che contraddistinguono i suoi fiori. È originaria del Messico, pur essendo diffusa in tutto il mondo, e può essere coltivata sia in vaso che in giardino. Scopriamo qualcosa in più su questo fiore spettacolare.

Piccole curiosità sulla dalia e significato del fiore

Secondo il linguaggio dei fiori la dalia, che deve il suo nome al botanico svedese Dahl,
simboleggia dignità, stima e ammirazione. In tempi più antichi questa pianta indicava precarietà,
vista la difficoltà nel portarla in Europa, ma oggi le viene attribuito un significato positivo.

Già nota ai tempi degli Atzechi, non veniva usata esclusivamente per abbellire gli ambienti, ma
anche per curare l’epilessia oltre che per respingere le zanzare. Una volta giunta in Europa,
venne utilizzata esclusivamente in ambito alimentare come alternativa alle patate.

In seguito si scoprì che il fiore aveva proprietà nutritive piuttosto ridotte: a ciò si aggiungeva il gusto
non troppo gradevole, pertanto venne utilizzato solo a scopo decorativo. Questo fiore meraviglioso può essere donato per esprimere sentimenti particolari, come l’affetto o l’amore o in segno di riconoscenza in cambio di un favore. Occorre, però, fare una distinzione: la dalia bianca o di colore giallo chiaro simboleggia un ringraziamento con grande stima, quella rossa o arancione è più indicata per ringraziare in modo più tenero.

Coltivazione della dalia in vaso e in giardino

La dalia può essere coltivata sia in giardino che in vaso, tenendo però conto del fatto che
preferisce condizioni climatiche calde e una giusta esposizione al sole, poiché le temperature
rigide le provocano sofferenza.

Questa pianta dev’essere interrata nel periodo che va da fine marzo a maggio, proprio per evitare
quelle gelate che potrebbero ostacolarne la crescita. Nel caso in cui si opti per la coltivazione in
vaso, è consigliabile utilizzarne di almeno 30 cm di profondità per proteggere le radici dal freddo.

Qualora, invece, si scelga la coltura in terreno, è necessario inserire i bulbi ad almeno 15 cm di
profondità. La fioritura della dalia inizia in estate e si protrae per alcuni mesi. In autunno inoltrato,
nei luoghi caratterizzati da inverni rigidi e umidi, è bene sterrare le radici, asciugarle e tenerle in un
posto privo di umidità e luce per poterle poi ripiantare nella stagione primaverile.

Concludendo, ricordiamo che la dalia preferisce le zone soleggiate e richiede annaffiature
frequenti e abbondanti, soprattutto nel periodo estivo, avendo cura di sospendere in autunno. Per
quanto riguarda la concimazione è consigliabile usare un fertilizzante liquido per piante da fiori.