La chiamano Banana Passion Fruit: ecco tutto ciò che devi sapere sulla curuba

Sulle nostre tavole appaiono sempre più frequentemente frutti tropicali di ogni sapore e dimensione. Uno di questi, però, non è ancora molto conosciuto. Stiamo parlando della curuba: un frutto di un albero appartenente alla stessa famiglia della Passiflora. È particolarmente diffusa in Sud America, soprattutto in Colombia, ma anche in altre zone del mondo come la Nuova Zelanda.

Banana Passion Fruit

Chiamata anche Banana Passion Fruit, ha una forma allungata, esternamente somiglia a una banana mentre internamente è molto simile al frutto della passione. Anche il sapore sembra un mix tra questi due frutti. La buccia è verde-giallastra, la polpa è gelatinosa e color giallo-arancio. La pianta da cui cresce è un arbusto rampicante nativo delle Ande. Produce dei bellissimi fiori molto vistosi, di colore bianco, rosa e violetto.

Curuba

Proprietà della Banana Passion Fruit

Questo frutto ha diverse proprietà: è ricca di vitamine, principalmente vitamina C e il precursore della vitamina A, il betacarotene. Grazie alla loro presenza svolge un’azione antiossidante e contrasta i radicali liberi, che sono i principali responsabili dell’invecchiamento cellulare, stimolano il sistema immunitario e contribuiscono a limitare il rischio di malattie degenerative. Contiene anche un buon quantitativo di vitamina B12, utile per il sistema nervoso. Aiuta a contrastare il mal di testa.

Curuba

Allevia i disturbi dell’apparato digerente, come nausea, gastrite e meteorismo. Favorisce il rilassamento muscolare e quindi risulta un valido alleato contro i dolori mestruali. Sottoforma di infuso, è rilassante e stimola il sonno grazie alla presenza dei flavonoidi, che migliorano la qualità del riposo notturno e aiutano a combattere l’insonnia. In aggiunta, è anche ricca di ferro.

Banana Passion Fruit

Come si mangia la curuba

La curuba si mangia direttamente cruda, tagliata per il senso della lunghezza, prelevando la polpa con un cucchiaino. È ottima anche all’interno delle macedonie, oppure sottoforma di succo, centifugato, frullato, gelato o dessert. Alcuni la accostano ad esempio ai formaggi, come la stracciatella, in quanto l’unione dei sapori aciduli e dolci crea contrasto più deciso.

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