Isopogon: il fiore australiano utile per la memoria
L’Isopogon anethifolius proviene direttamente dall’Australia e appartiene alla famiglia delle Proteaceae. Cresce nelle foreste aperte di sclerofille e nelle brughiere. Si tratta di un endemismo: la sua presenza è circoscritta a determinate regioni del territorio australiano e non si trova in nessun’altra parte del mondo.
L’arbusto può raggiungere i 3 m di altezza, le foglie sono rigide e strette. I fiori hanno un diametro di 12-15 cm e sono raccolti in grappoli cilindrici intorno a un gambo lanuginoso di colore grigio e a una testa del seme a forma di cupola. Quando appassiscono, i fiori rivelano dei coni grigi e tondeggianti che permangono attaccati alla pianta per diversi anni. Questa caratteristica gli è valsa il nome di “bacchetta di tamburo” (drumstick in inglese). I suoi estratti vengono utilizzati per creare delle essenze floreali come rimedio naturale.
Proprietà del fiore e quando utilizzarlo
Molte delle proprietà di questo fiore riguardano la mente e l’emotività. L’Isopogon è conosciuto per la sua capacità di migliorare la concentrazione e la memoria, in più facilita l’assimilazione delle informazioni. Il colore giallo, non a caso, rappresenta la saggezza e la conoscenza. Favorisce il recupero della memoria a lungo termine, permettendo di recuperare anche ricordi molto lontani. Attraverso il subconscio aiuta a recuperare abilità dimenticate da tempo. È utilizzato come coadiuvante nel trattamento della demenza senile e nelle riabilitazioni post-traumatiche, poiché stimola le capacità mnemoniche.
L’utilizzo del fiore risulta utile per aumentare non solo la propria flessibilità ed elasticità di pensiero, ma anche la comprensione emotiva all’interno dei rapporti interpersonali. Smorza la tendenza alla testardaggine e alla prepotenza. Riequilibra le emozioni promuovendo una maggiore consapevolezza di sé e delle circostanze, accompagnando nelle scelte. Utile in situazioni in cui non si impara dagli errori, favorisce la capacità di apprendere dalle esperienze evitando di ricadere nelle stesse situazioni. È un valido supporto nelle fasi di cambiamento, soprattutto per chi ha difficoltà ad adattarsi al nuovo e mostra rigidità e resistenze.