Infuso di mela, astragalo e biancospino: la bevanda di cui non sapevi aver bisogno
In questi giorni in cui fa più freddo, capita di tornare a casa e di sentire la necessità di bere qualcosa di caldo. Questa, infatti, è la stagione in cui infusi e tisane vanno per la maggiore. Ma che ne dite di provare qualcosa di nuovo, qualcosa a cui magari non avevate pensato? Magari a un bell’infuso di mela, astragalo e biancospino. Questi tre ingredienti naturali, infatti, vi permetteranno di preparare un infuso delizioso da bere, ma non solo: apporterà numerosi benefici alla vostra salute.
Ma andiamo subito a vedere come preparare il nostro infuso di mela, astragalo e biancospino.
La ricetta dell’infuso di mela, astragalo e biancospino
Non so voi, ma quando mi metto a preparare tisane e infusi mi sento sempre un po’ come Harry Potter a lezione di Pozioni. Per il nostro infuso avrete bisogno di pochi, semplici ingredienti:
- mela: 1
- astragalo: qualche fetta essiccata
- biancospino: qualche fetta essiccata
- acqua
- sale
Procuratevi poi anche una pentola che non sia di ferro, un bastoncino di metallo adatto agli alimenti e alcune ciotoline. Una volta che vi sarete procurati tutto il necessario, ecco che dovrete:
Infilzare la mela – Forse più che Harry Potter in questo caso mi sembra di essere la strega di Biancaneve. Comunque sia, prendete la mela e foratela attraverso il torsolo usando il bastoncino di metallo. Assicuratevi che sia ben saldo
Arrostite la mela – Tenendo la mela sopra il fornello, arrostitela ruotandola lentamente. Procedete fino a quando la mela non assume un aspetto vagamente caramellato. In questo modo esalterete gli zuccheri naturali della mela, aggiungendo ulteriore sapore all’infuso
Lavaggio con acqua salata – In una ciotola mescolate dell’acqua con del sale. Immergete ora la mela arrostita nell’acqua salta, strofinate la buccia per eliminare impurità e residui della tostatura e poi risciacquatela con acqua fresca
Preparazione delle erbe – Lavate ora l’astragalo e il biancospino in una ciotola separata, in modo da eliminare polvere e detriti vari
Unite gli ingredienti – Togliete ora il bastoncino dalla mela e tagliatela a cubetti, possibilmente lasciando la buccia in modo che abbia più nutrienti. In una pentola di acciaio inossidabile, ceramica o vetro (mai usare pentole di ferro perché possono reagire con alcuni componenti delle erbe, alterando il sapore e riducendo l’efficacia degli ingredienti) mescolate insieme i cubetti di mela, l’astragalo e il biancospino
Preparazione dell’infuso vero e proprio – Versate acqua nella pentola in modo da coprire tutti gli ingredienti, più un’ulteriore dose di acqua a piacere. Coprite la pentola con un coperchio e fate bollire a fuoco medio. Una volta portata a ebollizione, riducete la fiamma e fate sobbollire per 20-30 minuti. Poi filtrate e servite l’infuso ancora caldo
Tutti i benefici di questo infuso
Considerando che la mela è ricca di quercetine a antiossidanti, è ricca di fibre e dunque aiuta la digestione, ha un sapore dolce naturale; che l’astragalo supporta il sistema immunitario, aiuta l’organismo a superare lo stress fisico, mentale ed emotivo, supporta la funzione cardiovascolare; che il biancospino aiuta il benessere cardiovascolare, aiuta la digestione in caso di gonfiore, è ricco di flavonoidi e antiossidanti che proteggono dai radicali liberi; ecco che, mettendo tutte queste proprietà insieme, il nostro infuso di mela, astragalo e biancospino apporta numerosi benefici alla nostra salute.
Per esempio, rinforza il sistema immunitario, supporta le funzioni cardiovascolari e aiuta la digestione anche in caso di meteorismo. Pare anche che aiuti a superare stress e ansia. Considerate anche che la dolcezza della mela bilancia l’asprezza del biancospino e le note terrose dell’astragalo.
Potrete tranquillamente berne una tazza al mattino e una alla sera. Tuttavia ci sono alcune situazioni in cui è bene evitarne l’assunzione. Da evitare in caso di allergia a uno o più degli ingredienti, presenza di patologie pregresse, soprattutto cardiovascolari e se si stanno assumendo farmaci.
Inoltre da evitare anche in caso di gravidanza e allattamento.