Impatiens walleriana: come prendersi cura di questa pianta che fiorisce tutto l’anno

Siete alla disperata ricerca di una pianta che, potenzialmente, possa fiorire tutto l’anno? Ebbene, con i giusti accorgimenti è possibile che l’Impatiens walleriana soddisfi questo vostro desiderio. Nota anche come pistica in Romania, si tratta di una pianta originaria dell’Africa che, però, ormai è diffusa in tutto il mondo. Il che vuol dire che possiamo coltivarla anche qui da noi in Italia come pianta annuale.

Come far fiorire continuamente l’Impatiens walleriana?

L’Impatiens walleriana può crescere ovunque: in casa, sul balcone, sui terrazzi o in giardino. L’importante è fornire alla pianta una posizione luminosa, ma senza luce solare diretta (quindi occhio se la collocate sui davanzali o alla disposizione in giardino) e, possibilmente, in mezz’ombra. Se fatta crescere in ambienti scarsamente luminosi, infatti, c’è il rischio che le gemme non si aprano.

Come terreno, necessita di un terriccio ricco di sostanze nutritive e ben drenante. Ricordatevi che dovrete applicare regolarmente un fertilizzante in modo che la fioritura sia sempre abbondante. Starà ovviamente a voi scegliere il colore dell’Impatiens: si va dai fiori bianchi a quelli rosa, da quelli arancioni a quelli, rossi, da quelli viola a quelli screziati.

Parlando di irrigazione, invece, in inverno basterà innaffiarla una volta a settimana, mentre in estate dovrete intensificare le innaffiature. L’importante è non lasciare che il terreno si asciughi mai del tutto.

Non cadete mai nell’errore di buttare via questa pianta in autunno. La potete infatti far propagare per talea, continuando a beneficiare della bellezza dei suoi fiori per anni e anni. Ricordatevi anche che potete propagarla per seme, basta usare un terreno che sia un mix di torba e perlite.

Come malattie, occhio ad afidi e acari. Ed è fatta: non è una pianta di cui sia particolarmente difficile prendersene cura, va bene anche per i neofiti. Inoltre potenzialmente può fiorire tutto l’anno, abbellendo sia le nostre case che i giardini.