Impariamo a coltivare il fico d’India, il cactus ornamentale dai frutti dolci
Il fico d’India (Opuntia ficus-indica) proviene dall’America, in particolare dal Messico, ma è ampiamente diffuso nel bacino mediterraneo, in Africa e anche in Australia. Questo cactus forma delle pale piatte, dette cadodi, di forma ovale e che formano ramificazioni. Sulla superficie delle pale si trovano delle spine sottili raccolte in piccoli ciuffetti.
Fiorisce in primavera e in estate, i fiori sono di colore giallo, rosa acceso o arancio/rossi. Genera dei frutti dal sapore molto dolce e ricchi di vitamine. è una pianta che può raggiungere dimensioni imponenti, raggiunge i 6 metri di altezza e ogni pala può sfiorare il metro di lunghezza.
Coltivazione del fico d’India
Il fico d’India si espande facilmente anche senza cure da parte dell’uomo perché è resistente e richiede poche attenzioni. Si può coltivare sia in giardino che in vaso. Richiede una gran quantità di luce solare durante tutto l’anno, la temperatura perfetta si aggira intorno ai 20°-25° C ma chiaramente è in grado di sopportare sia temperature inferiori che superiori. Tollera tranquillamente l’esposizione diretta ai raggi del sole. Nelle regioni meridionali d’Italia si incontrano di frequente proprio grazie alla tipologia di clima.
Non ha bisogno di grandi innaffiature, è originaria di ambienti in cui le precipitazioni sono scarse. Tollera la siccità molto più che l’umidità, quindi, in caso di dubbio, è meglio innaffiare una volta in meno che una in più. Mediamente la frequenza d’irrigazione dovrebbe essere di una volta ogni due o tre settimane, in base alla temperatura e all’umidità presente naturalmente nell’ambiente.
Tra un’innaffiatura e l’altra è importante dare il tempo al terreno di asciugarsi e assicurarsi che non sia umido. Il fico d’India è in grado di immagazzinare l’acqua, se gliene viene fornita troppa può andare incontro al marciume radicale. In caso di pioggia che si accumula nel sottovaso, si consiglia di svuotare il sottovaso e mettere la pianta al riparo dall’acqua piovana. Per accelerare la crescita, soprattutto se è in vaso, si può aggiungere del concime liquido da marzo a ottobre una volta al mese.
Se cercate una pianta per decorare la vostra casa, il vostro giardino o il vostro terrazzo, e che non richieda troppe cure, il fico d’India è perfetto. Grazie alle pale, che gli conferiscono una forma insolita, ai fiori e ai frutti colorati, è ampiamente utilizzata come pianta ornamentale.