Il segreto di un frutto considerato superfood: scopri i benefici di questa piccola meraviglia
Chi lo avrebbe mai immaginato che proprio i datteri potessero essere considerati un superfood? Che siano buonissimi è fuor di discussione. Le palme da dattero sono originarie del Nord Africa e del Medio Oriente e sono amate e mangiate da migliaia di anni. Ma oltre a essere gustosi, ecco che sono anche ricchi di vitamine, minerali e nutrienti fondamentali per la nostra salute.
Tutto quello che volevate sapere sui datti, un superfood inaspettato
Fondamentalmente, i datteri sono considerati un superfood perché sono ricchi sia di minerali, fra cui il potassio, il calcio, il magnesio, il fosforo, il ferro e il manganese, sia di vitamine, con particolare riferimento alla vitamina A. Inoltre contengono parecchia fibra, fattore che migliora la digestione e l’intestino.
Poveri di grassi, contengono 280 calorie in 100 grammi e hanno una modica quantità di proteine. Come se non bastasse, sono ricchi di antiossidanti come i flavonoidi, i carotenoidi e l’acido fenolico.
In virtù di queste loro proprietà nutrizionali, ecco che tornano assai utili in molte occasioni:
- forniscono energia di rapido utilizzo per chi ha uno stile di vita molto attivo: in pratica sono degli integratori energetici naturali, grazie al ricco contenuto di glucosio e fruttosio. Essendo zuccheri naturali, forniscono un rilascio costante di energia senza picchi. Occhio solo che chi soffre di diabete mellito o iperglicemia non dovrebbe consumarne troppi
- migliorano la salute di stomaco e intestino: essendo ricchi di fibre, fungono da lassativi naturali, aiutando il movimento della peristalsi intestinale e prevenendo la stipsi. Inoltre nutrono anche il microbiota intestinale. Occhio solo che se soffrite di IBS con diarrea potrebbero non essere indicati
- migliorano la salute del cervello: essendo ricchi di antiossidanti, riducono gli stati infiammatori cronici e proteggono le cellule cerebrali dai danni ossidativi. Inoltre pare che aiutino la memoria e le funzioni cognitive
- rinforzano le ossa: essendo ricchi di calcio, supportando la densità ossea e aiutano a prevenire l’osteoporosi
- combattono l’anemia: sono anche ricchi di ferro, quindi contribuiscono alla produzione dell’emoglobina
- migliorano la salute del cuore: sono privi di colesterolo e poveri di grassi, il che li rende perfetti per proteggere la salute del cuore. Possono anche contribuire a ridurre i livelli del colesterolo cattivo (LDL). In aggiunta, essendo ricchi di potassio e magnesio, regolano la pressione sanguigna riducendo il rischio di ipertensione
- possono aiutare a perdere peso: se consumati con moderazione, visto che sono ricchi di calorie, aiutano a gestire il peso. Mangiarne 3-5 al giorno, aiuta a frenare la voglia di zuccheri e fornisce una sensazione di sazietà, riducendo la probabilità di fare spuntini fuori pasto
Tutto ciò per dire che inserire i datteri nella propria dieta potrebbe essere utile, ma solo se consumati con moderazione.