Il segreto del fertilizzante biologico più potente: come prepararlo e utilizzarlo
Utilizzare fertilizzanti significa avere in mano la chiave per veder prosperare il proprio orto, eppure non tutti sono disposti a ricorrere a soluzioni naturali per far sì che questo avvenga. A tal proposito è bene sapere che si possono produrre in casa dei prodotti di notevole efficacia, primo fra tutti lo sciroppo realizzato grazie alle foglie d’ortica. Si tratta di un’alternativa green che, oltre ad essere estremamente potente, ricorda quanto sia importante preferire l’utilizzo di fertilizzanti che non impattino negativamente sulla salute dell’ambiente.
Realizzare un fertilizzante a base di otica equivale a donare alle piante dell’orto una serie di benefici. Le foglie di quest’erba contengono infatti una serie di sali minerali, quali azoto e potassio, fondamentali per il sostentamento delle piante. Contribuiscono infatti a rendere il terreno un ambiente ospitale per la loro crescita. In particolare lo rendono più fertile e minimizzano il rischio che venga attaccato da parassiti. Per realizzare lo sciroppo è sufficiente procurarsi un contenitore di grandi dimensioni, uno strumento per mescolare, un panno, guanti protettivi, acqua e ovviamente foglie fresche.
La prima cosa da fare consiste nella raccolta delle ortiche, che si effettua necessariamente utilizzando dei guanti protettivi. Il periodo ideale per farlo sono i mesi primaverili e quelli estivi, quando le piantine si trovano nelle condizioni ideali per crescere. Occorre procurarsi non solo le foglie, ma anche parte del fusto delle piante. A tal proposito il consiglio è di tagliare a distanza di circa 15-20 cm dalla cima. Successivamente si riempie metà contenitore con le ortiche raccolte e si procede versando l’acqua, avendo cura di effettuare una diluizione 1:10. Dopo aver effettuato questo passaggio sarà sufficiente ricorpire il contenitore con un panno. Questo impedirà ai gas di fuoriuscire durante la fase successiva, ovvero la fermentazione.
Il processo fermentativo richiede dalle due alle tre settimane. Per facilitarlo occorre mescolare la miscela di tanto in tanto, avendo cura di coprirla ogni volta. Una volta che la miscela sarà pronta sarà sufficiente filtrarla tramite un colino per rimuovere la componente solida. Il liquido raccolto, che di norma dovrebbe avere una colorazione scura, potrà subito essere versato nel terreno per testarne i benefici.