Il prezzemolo, la pianta che a volte risulta tossica: ecco quando fare attenzione
Esistono molti tipi di piante diverse, come il prezzemolo, che possono essere utilizzate per preparare primi e secondi piatti speciali. Per quanto riguarda le erbe aromatiche, la dispensa di ogni casa ne contiene un gran numero, dalle più note alle meno conosciute. Oggi vediamo, però, perché il prezzemolo, a volte, può risultare tossico per l’uomo.
C’è chi, anziché acquistare le spezie già pronte da usare in barattolo all’occorrenza, le semina in casa, in vaso o in giardino, e aspetta che siano pronte per essere raccolte e consumate. Non solo si risparmia molto denaro perché si hanno sempre a portata di mano, pronti all’uso in qualsiasi stagione, ma si ha anche la certezza che sono naturali. È bene precisare che non è la pianta di prezzemolo in sé a essere tossica, e quindi non le foglie che utilizziamo in cucina. Esse sono salutari e contengono addirittura numerose vitamine, tra cui vitamina C, calcio, ferro e acido folico. Quindi chi la usa dovrebbe continuare a farlo senza troppi problemi. Chi acquista il vaso con le foglie di prezzemolo essiccate non dovrebbe essere minimamente interessato alla notizia che segue.
Questa notizia riguarda chi ha la pianta in vaso o in giardino: bisogna fare attenzione alla raccolta delle foglie. La pianta in questione è tossica semplicemente se e quando è in fiore. Pochi sanno che il prezzemolo è una pianta biennale e ciò significa che nel primo anno germoglia e si sviluppa. Nel secondo anno produce i fiori, dove all’interno nascono i semi. All’interno di quest’ultimi si trova l’olio di prezzemolo, che è particolarmente pericoloso perché contiene apiolo, che agisce sulle fibre muscolari, sull’utero e sull’intestino e può addirittura danneggiarli. Tra l’altro, può persino danneggiare il fegato e i reni e provocare reazioni allergiche immediate. L’apiolo diventa pericoloso dopo la fioritura perché aumenta, quindi non solo bisogna evitare il contatto con i semi della pianta, ma in generale con tutta la pianta.
Ma non è tutto, perché il prezzemolo non è l’unica insospettabile pianta velenosa a cui bisogna sempre fare attenzione. Gli studi hanno dimostrato che ce ne sono altre che fanno parte della nostra cucina. Informatevi sempre prima.