Il linguaggio segreto dei funghi

Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Royal Society Open Science, ha scoperto che anche i funghi, come tutte le altre specie della terra, sono capaci di parlare tra loro, o di scambiarsi informazioni, attraverso la cosiddetta rete del micelio, una rete sotterranea di fili sottili.

I funghi non hanno un linguaggio nel senso tradizionale del termine, poichè non posseggono sistemi di comunicazione basati su suoni, parle o segnali visivi.

Tuttavia alcuni tipi di funghi possono comunicare tra loro e con altre specie attraverso l’uso di composti chimici messaggi genici.

Ad esempio, alcuni funghi hanno la capacità di trasmettere informazioni genetiche ai loro progenitori e discendenti, attraverso la produzione di spore, che sono piccole quantità che contengono il dna fungino.

Cosa hanno scoperto gli scienziati sul linguaggio dei funghi

Gli scienziati non hanno ancora sviluppato la tecnologia per ascoltare le conversazioni dei funghi, nel senso tradizionale del termine.Tuttavia, sono in grado di studiare questi organismi e le loro interazioni con altre specie, attraverso l’uso di diverse tecniche di ricerca.

Un modo in cui gli scienziati possono studiare questi organismi, è attraverso l’analisi dei composti chimici che producono.

I funghi producono una vasta gamma di composti chimici, molti dei quali sono coinvolti nella comunicazione con altre specie. Ad esempio, alcuni di questi organismi producono composti volatili per attirare gli insetti, che fungono da vettori per la diffusione delle loro spore, mentre altri producono composti chimici per proteggere se stessi e le piante con cui vivono in simbiosi.

Gli scienziati possono utilizzare tecniche di spettrometria per analizzare questi composti prodotti dai funghi, e capire come questi composti possono influire sull’ambiente o sulla vita di altre specie. Inoltre possono studiare i geni di questi organismi per capire come si sviluppano e interagiscono con il loro ambiente.

Attraverso queste tecniche di ricerca, sono in grado di comprendere meglio il ruolo dei funghi nell’ecosistema, anche se non hanno un linguaggio nel senso tradizionale del termine