Il Giglio, la ricca simbologia dietro il più puro dei fiori: ecco perché si usa ai matrimoni e alle Prime Comunioni
Il Giglio, noto anche come Lilium, è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Esattamente come l’Iris è originario dell’Europa, dell’Asia e del Nord America. Può raggiungere anche i due metri di altezza e nonostante sia molto famoso nella sua colorazione bianche, ne esistono una grande varietà di colori. Si stima che si tratti del più antico fiore a scopo ornamentale, compare, inoltre, nell’iconografia e nel culto di numerose civiltà. Il genere Lilium comprende oltre 80 specie, tra numerosi ibridi e varietà. Si coltivano per lo più come piante da giardino o da terrazzo specialmente per il loro portamento elegante e l’intenso profumo dei fiori.
Presso l’impero Egiziano I Gigli diventarono l’emblema della sovranità reale e dell’innocenza verginale delle ragazze in procinto di sposarsi. Presso i Greci e i Romani, invece, simboleggiava l’amore sublime e la procreazione.
Nell’iconografia cristiana questo fiore ha assunto un significato molto importante nella simbologia teologica. Diventò uno dei simboli associati alla Madonna, all’Arcangelo Gabriele e a Sant’Antonio di Padova, più in generale, alla castità e alla purezza. Tra le tante leggende in cui il Giglio è protagonista, una è davvero centrale nella storia della religione cattolica.
Questa vicenda è raccontata nei vangeli apocrifi e tramite questo canale si è diffusa nell’immaginario popolare. Si narra che quando Maria divenne compì 12 anni di età, l’Arcangelo ordinò al Sacerdote del Tempio di radunare i Vedovi di Israele e di dotarli di un ramo di Giglio, aspettando un segno divino. Il ramoscello di Giuseppe fiorì e prese la giovane Vergine in sposa. Il significato più antico e che dura ancora oggi di questo bellissimo fiore è la purezza e la castità; non solo, esprime anche nobiltà e fierezza d’animo. Per questo motivo il giglio bianco è il fiore usato ai matrimoni e alle Prime Comunioni.
È il fiore ideale da regalare ad una donna fiera, onesta e di classe così da considerarla come una regina. I Gigli simboleggiano inoltre l’innocenza, la verginità e il candore.