Il fico, dopo aver scoperto le sue caratteristiche non potrai fare a meno di averlo a tavola

Il fico comune è originario di un’area che si estende dalla Turchia asiatica all’India settentrionale. Ma piantine naturali crescono nella maggior parte dei Paesi mediterranei; si coltiva nei climi caldi. Nella regione mediterranea il fico è così ampiamente utilizzato, sia fresco che secco, da essere chiamato “il cibo dei poveri”. Il frutto contiene quantità significative di calcio, potassio, fosforo e ferro. Il fico è uno dei primi alberi da frutto ad essere coltivato. La sua coltivazione si è diffusa in epoche remote in tutte le regioni intorno al Mar Egeo e in tutto il Levante.

Si dice che i Greci lo abbiano ricevuto dalla Caria (da cui il nome specifico); i fichi attici divennero celebri in Oriente e furono emanate leggi speciali per regolarne l’esportazione. Questo frutto era uno dei principali articoli di sostentamento tra i Greci; gli Spartani lo usavano soprattutto alle loro tavole pubbliche. Plinio il Vecchio ne enumerava molte varietà e descriveva quelle di origine domestica come fonte di gran parte del cibo degli schiavi. Nel mito latino questo frutto era ritenuto sacro a Bacco e impiegato nelle cerimonie religiose; il fico che adombrava i due fondatori di Roma nella grotta della lupa era un emblema della futura prosperità della razza.

Oltre al caprifoglio, esistono altri tre tipi di fichi orticoli: Smyrna, San Pedro bianco e Comune. I fichi di tipo Smyrna si sviluppano solo in presenza di semi fertili. I quali sono responsabili della qualità generalmente eccellente e del sapore di nocciola dei frutti. I fichi del tipo White San Pedro combinano le caratteristiche del tipo Smyrna e del tipo Common su un unico albero. Questi frutti di primo raccolto si sviluppano senza impollinazione floreale. Mentre, i fichi di secondo raccolto nelle ascelle delle foglie la richiedono fichi comuni, come il Dottato, il Fraga e il Marrone di Turchia, non richiedono l’impollinazione dei fiori di nessuna delle due colture. Poiché i semi nel frutto maturo sono solitamente vuoti.