Il ciclamino, tante leggende per un fiore magico

Una bellissima pianta autunnale, i cui fiori colorati ci accompagnano fino a Natale, è il ciclamino. Appartenente alla famiglia delle Primulaceae, del genere Cyclamen esistono diverse specie. Quello che troviamo maggiormente qui da noi è il Cyclamen europaeum, di colore rosa chiaro. Tuttavia possiamo imbatterci anche nel Cyclamen neapolitanum, dai fiori di colore rosa intenso e il Cyclamen repandum, dai fiori rosa che, a differenza dei due precedenti, non fiorisce a settembre, bensì in primavera. Non tutti sanno però che questi fiori, che spesso troviamo anche allo stato spontaneo nei boschi, sono letteralmente circondati da un alone di magia. Questo perché i ciclamini hanno uno stretto rapporto con la magia, i miti e le leggende.

Perché il ciclamino è un fiore magico?

ciclamino fiori

Il ciclamino è una pianta assai nota sin dall’antichità. Già nel 300 a.C., tanto che il filosofo greco Teofrasto la associa all’amore e alla sensualità. Dal canto suo Plinio il Vecchio, invece, suggeriva di usarlo come amuleto contro i malefici.

Non a caso, infatti, per via di queste leggende e credenze, ecco che si era soliti piantare il ciclamino intorno alle case per tenere lontano il Male. Inoltre era usato anche come decorazione nelle stanze degli sposini come augurio di fertilità.

Come se non bastasse, poi, questa pianta coloratissima era anche sacra a Ecate, della dell’Oltretomba dedita alla magia e agli incantesimi. Per questo motivo potreste trovare il ciclamino anche denominato come pianta di Ecate.

Ma si arriva nel medioevo ed ecco che, visto il pessimo rapporto del medioevo con la magia, da pianta di Ecate venne ribattezzato pianta del Diavolo.

Curiosamente, però, esistono diverse tradizioni cristiane secondo il quale il ciclamino fosse uno dei fiori prediletti da Maria. Le macchioline rosse a volte presenti sul fiore rappresenterebbero il dolore della Madonna a causa della crocifissione di Gesù.

ciclamino

Il ciclamino, però, non era solamente una pianta ornamentale e magica. I contadini, infatti, usavano il bulbo riempito di olio tiepido contro il mal di orecchie. Oppure era usato per dar da mangiare al bestiame. Ma non alle persone: il bulbo del ciclamino, infatti, è assai tossico e velenoso per l’uomo (e per gli animali domestici). Contiene infatti alti livelli di ciclamina, sostanza velenosa per le persone.

Un altro uso alternativo del ciclamino venne in auge durante le diverse epidemie di vaiolo. Dai bulbi veniva estratto un olio che avrebbe impedito alla malattia di sfigurare le persone.

ciclamino

Un’altra credenza popolare sostiene che il profumo del ciclamino sia un porta fortuna. Inoltre l’essenza migliora l’unione fra le persone e aumenta il prestigio personale.

E nel linguaggio dei fiori? Beh, il ciclamino solitamente indica diffidenza e scarsa fiducia. Quindi quando regaliamo a qualcun altro un ciclamino gli stiamo o dicendo che non si sta comportando bene o che dovrebbe avere più fiducia in se stesso.

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