Idrocoltura: come moltiplicare le piante in acqua in modo semplice e veloce
In questo articolo vedremo come propagare le piante in acqua all’interno della nostra abitazione, un metodo semplice e veloce per ottenere nuove piantine da quelle già presenti nella nostra collezione.
Per iniziare, avremmo bisogno di un vaso o di un recipiente abbastanza grande da contenere la pianta madre, e di acqua pulita. Se possibile è consigliabile utilizzare acqua demineralizzata o comunque priva di sostanze chimiche che potrebbero essere dannose per le piante.
Una volta scelto il vaso e riempito d’acqua, dovremmo cercare la pianta da propagare. Se si tratta di una pianta a foglie, dovremmo tagliare una foglia sana, priva di malattie o danni, utilizzando un coltello o un paio di forbici ben affilati.
Se invece vogliamo propagare una pianta a fusto, dovremmo fare un taglio verticale sulla parte bassa del fusto.
Procedura per propagare le piante in acqua
Una volta effettuato il taglio, dovremmo rimuovere le foglie inferiori, o nel caso di una pianta a fusto, le foglie presenti nella parte inferiore del taglio, A questo punto, potremmo inserire la pianta nel vaso d’acqua, facendo in modo che il taglio sia completamente immerso. Se la pianta dovesse tendere a galleggiare, potremmo utilizzare dei sassi o dei pezzi di ceramica per tenerla ferma.
Le piantine avranno bisogno di una buona esposizione al sole per crescere sane e forti, quindi dovremmo collocare il vaso in una posizione luminosa ma non troppo calda. Se l’acqua dovesse evaporare troppo rapidamente, potremmo aggiungerne di nuova per mantenere il livello costante.
Dopo circa una settimana dovremmo iniziare a vedere i primi segni di radicamento, sotto forma di piccole radichette bianche che spuntano dal taglio. A questo punto potremmo decidere se trasferire la piantina in un vaso più piccolo con terriccio o lasciarla ancora un po’ in acqua , a seconda delle nostre preferenze e delle esigenze specifiche della pianta.
In ogni caso è importante fare attenzione a mantenere l’acqua fresca e pulita, cambiandola ogni 2 o 3 giorni per evitare la formazione di batteri e funghi dannosi per le piantine.