I segreti per piantare correttamente il basilico e non farlo seccare
Con l’arrivo dell’estate, ritornano ad imbandire ed arricchire le nostre tavole tanti ingredienti protagonisti della bella stagione. Oltre alla tipica frutta e verdura di questo periodo, vi è in particolare un altro amatissimo e fedele compagno dei nostri piatti estivi: il basilico.
Seppur diffusissima in Italia, questa meravigliosa pianta aromatica vanta una fama antica che affonda le sue radici nelle lontane terre d’Oriente. L’odierna India, più specificamente. Da lì, la sua diffusione in tantissimi altri Paesi è stata rapida e capillare. Il successo multietnico e trasversale a così tante epoche storiche deriva sicuramente dalla sua peculiarità “evergreen” che la rende estremamente adattabile alle più disparate tradizioni culinarie.
Altra importante caratteristica del basilico consiste nel risultare facilmente coltivabile anche in maniera “autodidatta“, seguendo pochi ma basilari accorgimenti. Accorgimenti di semplice adempimento che richiedono, però, una tempistica ed una modalità di esecuzione per nulla scontate.
Come si pianta il basilico? Gli errori da evitare
Per consentire la massima crescita di questa pianta aromatica, è bene procedere alla sua semina in un ambiente esterno, tenendo bene in conto delle dovute tempistiche. Solitamente, in Italia si procede con l’inizio della sua coltivazione nel mese di maggio. L’estate è infatti la stagione della sua più rigogliosa fioritura. Per giungere, infine, al suo essiccamento in prossimità dei mesi autunnali ed invernali.
La piantina aromatica viene solitamente acquistata all’inizio del suo germoglio e collocata in piccoli vasetti di plastica. Successivamente, è opportuno procedere con il travaso del basilico in un vaso decisamente più grande e possibilmente di terracotta. Tale materiale è infatti considerato ideale per la sua corretta crescita.
Il basilico predilige l’esposizione alla luce solare. Occorre però fare attenzione a non collocarla sotto una fonte luminosa troppo forte e diretta.
Altro importante accorgimento da adottare consiste nel piazzare sul fondo del vaso uno strato di ghiaia o di argilla per consentire al terriccio di eliminare l’acqua in eccesso. In questo modo, è possibile evitare i ristagni d’acqua che ne minaccerebbero la corretta crescita.
L’irrigazione del basilico deve essere costante e delicata ed effettuata possibilmente alle prime luci dell’alba o al tramonto, per ritardare l’evaporazione dell’acqua. Non occorre bagnare le foglie, ma solo il terriccio.
Infine, è importante sincerarsi di posizionare la pianta in un ambiente ben temperato e protetto dalle forti correnti d’aria.
