I dettagli inaspettati che i giardinieri esperti notano nel nostro giardino
A volte ci capita di ammirare estasiati il nostro giardino, fieri del nostro duro lavoro. A noi sembra perfetto così come è, ma ci siamo mai soffermati a chiederci cosa vedono i giardinieri esperti quando guarda i nostri giardini amatoriali? Cosa vede un esperto? Quali sono gli errori per lui ovvi a prima vista, ma che a noi, accecati dalla soddisfazione di quanto fatto, sfuggono?
Gli errori che i giardinieri notano subito nei nostri giardini
Di seguito andremo a vedere gli otto errori o dettagli che a noi sono sfuggiti, ma che i giardinieri esperti notano subito quando guardano i nostri giardini. Perché a ognuno il proprio lavoro.
Distanza fra le piante – Nell’ansia di avere un giardino variegato e colorato, tendiamo ad ammassare piante e fiori troppo vicine fra di loro. E questo sia nel giardino che nell’orto. Ebbene, questo è il primo errore che i giardinieri notano.
Anche se all’inizio potrebbe sembrare che ci sia troppo spazio fra le piante, ecco che queste man mano crescono. Dobbiamo lasciare spazio fra le piante, in modo da creare la giusta aerazione ed evitare che le piante competano troppo fra di loro per le risorse, specie in spazi ristretti.
Dimensioni delle piante in relazione alla casa – Nei giardini è anche importante tenere presente il rapporto fra le dimensioni delle piante e quelle della casa. Alberi, cespugli e aiuole devono adattarsi alle dimensioni della casa. Se si ha una casa a due piani, ecco che una buona scelta sono alberi, cespugli e piante alte, in modo da creare un bel movimento verticale.
Ma se abbiamo una casa a un piano solo, non copriamola del tutto con alberi altissimi e siepi gigantesche, cerchiamo di creare un giardino a misura di casa.
Luce solare – Un’altra cosa che i giardinieri notano è se abbiamo collocato le piante nelle giuste posizioni in base alle loro necessità di luce solare. Questo perché ci sono piante che crescono bene in pieno sole, altre che vogliono la mezz’ombra e altre l’ombra. Inutile cercare di coltivare una felce in pieno sole o un girasole all’ombra.
Varietà e cultivar – Soprattutto i neofiti tendono a coltivare piante, fiori ed ortaggi classici, impauriti dalle varietà più strane e inconsuete. Ma converrebbe ogni tanto inserire qua e là qualcuna di queste varietà e cultivar insolite, in modo da variegare ulteriormente giardino e orto.
Ma quanto pacciame usi? – La pacciamatura è cosa buona e giusta, ma bisogna farla correttamente. Non bisogna esagerare con il pacciame. Se è vero che tiene lontane le erbacce, protegge le radici dal gelo e trattiene l’umidità del terreno, ecco che se ne facciamo un cumulo troppo rischiamo di ridurre i livelli di ossigeno del terreno, causando il soffocamento delle radici.
Troppe erbacce – Se vi piace un giardino in stile inglese, più naturale e incolto, può essere che qualche erbaccia qua e là faccia capolino. Ma queste non devono sopravanzare le piante e i fiori presenti. Questo perché le erbacce rubano i nutrienti alle altre piante, che stentano a crescere. E questo succede soprattutto con le specie di erbacce molto invasive.
Potare sì, ma come i giardinieri – Solitamente i giardinieri notano anche se abbiamo potato correttamente le piante. Seghe non affilate, tagli troppo vicini al tronco, una potatura esagerata sono tutti gravi errori che mettono a rischio la vita della pianta.
Ma anche non potare mai crea problemi alla pianta. Foglie, fiori e rami secchi e morti possono diventare fertile terreno di crescita per muffe, batteri e parassiti. Inoltre anche la pianta faticherà a crescere la primavera successiva se non la potiamo correttamente.
Dedizione al giardinaggio – Ovviamente i giardinieri notano anche quale sia il nostro livello di dedizione al giardinaggio, se siamo a livello di “Basta che non ci siano troppe erbacce” o “Sto cercando di ricreare la versione in miniatura dei giardini di Versailles”, con tutti i livelli intermedi di interesse per questa passione.