I carciofi: un ortaggio versatile e salutare
I carciofi appartengono alla famiglia delle Compositae e sono originari della regione mediterranea. I carciofi sono stati coltivati per la prima volta in Egitto, Grecia e Roma antica.
L’epoca della fortuna del carciofo fu il medioevo, sia a livello di cucina, sia per la fama di afrodisiaco, che come fonte di ispirazione per pittori, che non mancavano di raffigurarlo. Il suo potere afrodisiaco non è stato mai provato scientificamente, quindi ad oggi resta pura leggenda.
Sono un ortaggio molto versatile e salutare, facile da cucinare e dalle molteplici proprietà benefiche per l’organismo.
Proprietà ed usi dei carciofi
I carciofi sono ricchi di nutrienti essenziali, tra cui vitamine del gruppo B, vitamina C, acido folico, potassio, magnesio e ferro. Inoltre sono anche una buona fonte di fibre alimentari, che aiutano a migliorare la digestione e a mantenere il peso ideale.
Sono noti per le loro proprietà antiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi e a prevenire le malattie croniche, come il cancro e le malattie cardiache. Inoltre possono aiutare a migliorare la funzione del fegato e del sistema nervoso.
I carciofi possono essere consumati in diversi modi, come cotti al vapore, al forno, in insalata o anche crudi. In Italia sono molto popolari i carciofi alla romana, ovvero ripieni di pane grattugiato, prezzemolo, aglio, formaggio e uova sode.
Inoltre questi ortaggi sono anche utilizzati per preparare tisane e integratori alimentari, grazie alle loro proprietà medicinali. Ad esempio i carciofi sono noti per aiutare a migliorare la digestione e a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
Dal punto di vista nutrizionale è apprezzato per l’apporto calorico molto basso, ideale quindi per le diete.
Molto importanti sono 2 sostanze in esso contenute: la cinarina, che facilita la digestione e aumenta la produzione di secrezioni biliari, e l’inulina che rafforza le difese immunitarie.
Esistono diverse varietà di carciofi, ad esempio lo spinoso di Liguria, il violetto di Toscana, il violetto di Venezia e lo spinoso di Palermo.