Hoya carnosa: scopri come prenderti cura della pianta coi fiori di cera
La Hoya carnosa è una pianta d’appartamento altamente decorativa. Le foglie sono allungate a forma di mandorla e appunto carnose, come dice il nome, di un bel verde vivido. I fiori sono piccoli e raccolti in infiorescenze a ombrella, a forma di stella e hanno una consistenza cerosa. Per questo la Hoya carnosa viene detta “la pianta coi fiori di cera“. La fioritura avviene tra aprile e maggio e poi tra settembre e ottobre, su piante che hanno almeno 2-3 anni d’età. Si tratta di una pianta epifita: cresce arrampicandosi sulla corteccia di altri alberi sfruttandoli come supporto, come fanno le Orchidee.
Tutto ciò che devi sapere per prenderti cura della Hoya carnosa
In natura cresce in zone tropicali, raggiunta da una buona quantità di luce ma non dai raggi diretti del sole in quanto ombreggiata dall’albero su cui cresce. In casa l’ambiente ideale è caldo e luminoso. La temperatura perfetta si aggira attorno ai 25-27° C. Tollera sia temperature superiori che inferiori, purché non scendano sotto i 10° C. Sbalzi termici, fonti di calore dirette e correnti d’aria improvvise influiscono negativamente sul processo di fioritura. Anche la giusta quantità di luce è fondamentale per avere una bella fioritura. In posizioni troppo ombreggiate e poco luminose, non riuscirà a fiorire. Non bisogna comunque esporla ai raggi diretti del sole perché potrebbero bruciare le foglie.
Il terriccio deve essere leggero e non compatto. Va bene utilizzare quello per piante grasse perché la presenza di sabbia lo rende poroso e drenante al punto giusto. Sul fondo è preferibile creare uno strato di argilla espansa o ghiaino. Se si accumula acqua in eccesso nel sottovaso, bisogna svuotarlo perché la Hoya carnosa è sensibile al marciume radicale. Le innaffiature devono essere regolari ma non troppo abbondanti. La frequenza va stabilita in base alla stagione, alle temperature e all’umidità dell’ambiente. Dall’inizio della primavera a circa metà autunno, bisogna fornire acqua frequentemente ma in quantità modeste. Tra un’innaffiatura e l’altra bisogna accertarsi che il terreno sia asciutto. È consigliato anche nebulizzare acqua sulle foglie, di tanto in tanto. In questo periodo si può aggiungere all’acqua delle irrigazioni un concime liquido, una volta ogni due settimane.
Durante la stagione fredda, il fabbisogno di acqua diminuisce e conseguentemente devono diminuire anche le innaffiature, perché la pianta entra in riposo vegetativo. A tal proposito, durante questa fase è meglio spostare la pianta in un luogo più fresco e con luminosità ridotta. Fai attenzione alle variazioni delle foglie e se ti accorgi di aver esagerato con le irrigazioni, trasferisci la pianta in un nuovo terriccio.
Travaso e potatura: sono necessari?
In generale non è necessario travasare periodicamente la pianta. È richiesto solo nel caso in cui la pianta cresca molto e le dimensioni del vaso attuale non risultino più adatte. La Hoya carnosa è una pianta che non richiede di essere potata. Vanno rimossi solo i fiori appassiti, per permettere alla pianta di concentrare le sue energie nello sviluppo di nuovi fiori, che talvolta crescono sugli stessi steli da cui abbiamo rimosso i fiori vecchi.