Gustose (ma anche tossiche) e protette da un santo: 7 cose che non sai sulle ciliegie
Sai che sono rosse e golose, ma scommettiamo che ci sono 7 cose che non sai sulle ciliegie. Allora scopriamo insieme queste curiosità su quello che è un frutto estremamente apprezzato.
La loro è una famiglia composita
Saprai bene che oltre alle ciliegie esistono anche le amarene e le visciole. Frutti simili ma non uguali nel gusto. Una differenza che dipende dalla specie botanica di appartenenza, che può essere il ciliegio dolce, prunus avium ovvero il ciliegio acido, prunus cerasus da cui si raccolgono le amarene e le visciole. Mentre le ciliegie vengono consumate anche fresche, le amarene e le visciole sono maggiormente utilizzate per la produzione di confetture e marmellate.
Un solo frutto, tante varietà
Gli esperti ci dicono che esistono ben 1500 varietà di ciliegie di cui 200/300 prodotte in Italia. Le più note del nostro territorio sono la ciliegia dell’Etna che è l’unica Dop del paese. Ottima anche la Vignola, la ciliegia di Bracigliano e quella di Marostica. In Piemonte la singolare ciliegia gialla.
Il Santo protettore delle ciliegie
Il gustoso frutto viene protetto da San Gerardo dei Tintori. In effetti le sue iconografie lo mostrano con un bastone ricavato da un ramo di ciliegie e un cesto di questi frutti. Ma perchè San Gerardo è diventato protettore delle ciliegie? Sembra che il santo una notte di gennaio voleva pregare nel Duomo, che però era chiuso. Testardo il pastore, per poter ammirare il Duomo promise un cesto di ciliegie che però era fuori stagione e questo venne visto come un miracolo.
Non è la sola leggenda
In realtà quella di San Gerardo non è l’unica leggenda che si lega alle ciliegie. Ad esempio, il frutto viene legato a Venere, dea dell’Amore divenendo un dono portafortuna per le giovani coppie. Secondo gli abitanti del Nord Europa, nelle fronde degli alberi di ciliegio vivrebbero dei folletti protettori dell’amore, a tal proposito ricordiamo la legenda del fiore di Sakura in Giappone.
Una ciliegia gigante
Esiste un Guinness World Record. Nel 2021 a Pecetto una ciliegia pesava ben 33 grammi!
Ha un nocciolo velenoso
I noccioli o per meglio dire, i semi delle ciliegie, al loro interno hanno l’acido cianidrico (cianuro) un veleno molto diffuso nel mondo vegetale che non permette all’ossigeno di essere trasportato dal sangue.
Il curioso record di sputo del nocciolo
Nel paese di Celleno in provincia di Viterbo si organizza la Festa della Ciliegia. Sembra che qui ci siano delle ciliegie con un nocciolo dalla forma e dal peso perfetti per essere sputati lontano. Ecco da dove nasce l’appuntamento con lo “sputodromo del paese” con cui ogni anno si cerca di battere il record di Mauro Chiavarino Guinness World Record con i suoi 22 metri e 80 cm di distanza.