Graviola: com’è fatta, come si mangia e quali benefici offre
La Graviola, nota anche come Guanabana o Corossole è il frutto di un piccolo albero tropicale
appartenente alla famiglia delle Annonaceae. Parliamo dell’Annona Muricata, i cui frutti, le foglie
e le radici sono usati nella preparazione di prodotti medicamentosi. Ecco cosa sappiamo in merito.
La Graviola: descrizione e usi del frutto
Il frutto della Graviola si distingue per la caratteristica forma a cuore e può raggiungere anche i 20-30 cm di lunghezza. La sua buccia, verde e sottile è caratterizzata dalla presenza di piccoli aculei. Morbido e succoso, ben si presta alla preparazione di deliziosi cocktail, frullati e sorbetti, ma può essere consumato anche intero, assaporandone la polpa bianca e dolce con un cucchiaino.
Il suo sapore svela un interessante connubio di ananas e fragola. Ecco ora alcuni suggerimenti per riconoscere una Graviola matura, a partire dalla buccia che, diventando più chiara, indica che il frutto è pronto per essere consumato. Altri segnali sono forniti dal profumo e dalla consistenza morbida, ma non troppo.
Si tratta di un frutto molto delicato che, una volta aperto, può essere conservato in frigorifero per un paio di giorni, se accuratamente riposto in un contenitore ermetico. È possibile, inoltre, congelarne la polpa per alcuni mesi, avendo cura di privarla dei semi per mantenerne intatte le proprietà nutritive.
È consigliabile, infatti, conservare correttamente il frutto, evitando che vada a male: nel caso in cui l’aspetto e l’odore della Graviola non fossero dei migliori, sarebbe meglio evitarne il consumo per
non favorire l’insorgenza di condizioni spiacevoli.
Le proprietà benefiche della Graviola
La Graviola è un frutto piuttosto nutriente, ricco di minerali antiossidanti, vitamine ed elementi benefici per la salute del nostro organismo. Grazie all’elevato contenuto di alcaloidi e acetogenine, questo frutto tropicale svolgerebbe importanti funzioni antibatteriche, analgesiche e tonificanti.
A presenza di triptofano, una sostanza che facilita il sonno, allevia i disturbi delle prime vie aeree, producendo un benefico effetto espettorante. Nella tradizione popolare dell’America Latina il frutto
viene usato per combattere alcune parassitosi.
Il succo di Graviola può essere d’aiuto nella prevenzione delle infezioni urinarie, ma può essere
utile anche per ridurre le ulcere orali, mentre l’applicazione locale di un infuso di foglie di questo
frutto potrebbe alleviare i disturbi tipici dell’artrite e dei reumatismi.
Sembrerebbe, infine, che le foglie delle Graviola svolgano un ruolo importante nella distruzione
delle cellule tumorali, nonostante non ne sia ancora stata dimostrata scientificamente l’efficacia sui
tumori del colon, del seno e della prostata.