Glicine, tutto ciò che c’è da sapere su questa pianta spettacolare

Il glicine è una pianta famosa per la sua meravigliosa fioritura che riempie l’ambiente di colori e bellezza. Anche se la pianta è adatta a qualsiasi tipo di abitazione, ci sono degli accorgimenti da seguire per prendersi cura della pianta e favorire una fioritura rigogliosa.

Caratteristiche

Il glicine è sempre stato usato come pianta ornamentale grazie alla bellezza dei suoi fiori che hanno diversi aspetti e colori: bianco, lilla, viola. La loro forma può essere a grappolo grosso o sottile, la pianta ha una struttura molto flessibile e questo le permette di adattarsi ad ogni tipo di giardino e può essere anche coltivata in balcone, gazebo e pareti. Il glicine è originario del Giappone e della Cina e fu Marco Polo che lo importò in Europa e permise l’espansione in tutto il territorio europeo.

Coltivazione

Il glicine è una pianta molto resistente e robusta che resiste anche all’aria inquinata e al gelo, ma ha bisogno di molto spazio per crescere. Se la pianta acquistata è molto piccola bisogna tenerla all’interno per ripararla dal freddo che potrebbe compromettere la sua crescita. Il terreno migliore per far crescere il glicine è quello argilloso, ricco di sostanze organiche e un ambiente soleggiato. Per piantarlo bisogna scavare una buca di almeno mezzo metro e ricoprirla con terriccio, la pianta va annaffiata spesso per garantire una sana crescita. Si consiglia l’utilizo di un concime ricco di azoto, fosforo e potassio.

Crescita

La crescita della pianta va aiutata con una buona potatura ed irrigazione. La potatura è la stessa sia per i glicini in vaso che per quelli in giardino, però quelli in vaso devono essere potati più spesso. Durante il processo di potatura vanno tolte tutte le parti danneggiate ed inutili per la crescita della pianta, la potatura va fatta due volte l’anno sia d’estate che d’inverno.

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