Ginestra: caratteristiche e cura di una piccola meraviglia della natura

La Ginestra è una pianta famosa per i fiori colorati e profumati che produce. In questo articolo vedremo le caratteristiche principali di questa pianta particolare.

Caratteristiche

La Ginestra è un arbusto di altezza variabile tra 1 e 3 metri, presenta rami sottili di colore verde scuro che si allargano in una chioma che può raggiungere i due metri di diametro. I fusti sono elastici, fibrosi e molto resistenti. Le foglie sono caduche e poco numerose, presentano una colorazione grigio-verdastro e sono lanceolate nella parte inferiore. I fiori hanno una colorazione gialla ed intensa, la pianta produce frutti di colore marrone tendente al nerastro.

La pianta è originaria del mediterraneo, ma essa può trovarsi anche nell’Asia del sud e nelle Isole Canarie, mentre in Italia è diffusa ovunque. La Ginestra cresce soprattutto su scarpate e terreni sabbiosi e rocciosi, ma predilige terreni calcarei ed argillosi. Essa viene utilizzata nei giardini come pianta ornamentale grazie alla sua facilità di coltivazione. Inoltre, dal suo fusto si ricava anche una fibra tessile usata per fabbricare corde e indumenti.

Cura

La coltivazione della Ginestra non richiede particolari attenzioni. Essa deve essere annaffiata abbondantemente durante i periodi di siccità, ma bisogna stare attenti a non far stagnare l’acqua perché potrebbe rovinare le radici. La potatura può anche non essere fatta regolarmente, ma è importante rimuovere i rami secchi per evitare che la pianta si ammali. Essa è in grado di sopravvivere anche a temperature molto basse essendo una pianta molto resistente, però essendo una pianta tossica, le sue foglie e fiori non vanno ingeriti; per questo è indispensabile piantarla in luoghi lontani dalla portata di bambini e animali. Se la pianta viene curata annualmente può fiorire per molti anni, producendo fiori affascinanti e sgargianti che abbelliscono il giardino. La Ginestra non ha bisogno di un terreno particolarmente fertile, ma esso deve essere comunque drenato, se si è in presenza di un terreno argilloso o con acqua ristagnante è buona norma aggiungere sabbia o ghiaia per favorire il drenaggio.

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