Giardino all’italiana: principali caratteristiche
Qualche tempo fa avevamo parlato delle principali differenze fra il giardino all’italiana, il giardino alla francese e il giardino all’inglese. Se per caso vi fosse venuta voglia di realizzare un giardino all’italiana, beh, sappiate che non è per niente facile. A meno che non abbiate un giardino in stile castello, per capirci. Tuttavia oggi vogliamo andare a vedere più nel dettaglio cosa si intende con giardino all’italiana.
Come riconoscere un giardino all’italiana?
Per quanto grandi siano, i nostri giardini non saranno mai grandi quanto quelli della Reggia di Venaria Reale o della Reggia di Caserta. Motivo per cui per i nostri caotici giardini, spesso frutto di ispirazioni del momento non ben pianificate, ecco che non possono fregiarsi del titolo di giardino all’italiana. Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, i nostri giardini potrebbero assomigliare di più a quelli all’inglese, più caotici e naturali.
Questo perché il giardino all’italiana è un giardino formale che è stato codificato e perfezionato nell’Italia rinascimentale. In realtà il giardino all’italiana nasce nell’antica Roma. Pensiamo alle maestose ville romane, con i loro giardini decorati da siepi di bosso e mura, per non parlare, poi, dell’arte topiaria.
Ma è nel Rinascimento che il giardino all’italiana trova la sua massima espressione e diventa una vera e propria forma d’arte. I giardini all’italiana si ispirano a diversi principi fondamentali:
- antichità classica: i progettisti dei giardini all’italiana volevano emulare e superare i giardini dell’antica Grecia e dell’antica Roma, usando spesso colonnati, statue e fontane ispirate al mondo classico
- simmetria e ordine: il Rinascimento ama l’equilibrio e le proporzioni. Dunque i giardini all’italiana sono simmetrici e vantano un disegno geometrico, con un asse centrale da cui si sviluppano tutti gli elementi
- rapporto fra arte e architettura: questi giardino sono ideati per essere un prolungamento della residenza, collegando così l’interno con l’esterno tramite terrazzi, scalinate e scorci allineati in modo da dare continuità fra la casa e il giardino
Detto ciò, ecco che un giardino all’italiana presenta solitamente caratteristiche ben precise:
- simmetria e ordine: sono le parole chiave, con vialetti, aiuole e tutti gli elementi disposti in modo da creare equilibrio e armonia
- uso della prospettiva: sono creati per creare viste impressionati, con un sapiente uso della prospettiva che evidenzia determinati scorci o particolari elementi architettonici. Spesso questi giardini erano progettati per essere ammirati dalla residenza o da un punto centrale, con percorsi che direzionavano lo sguardo verso fontane, sculture o panorami lontani
- acqua come elemento decorativo: l’acqua è sempre presente nei giardini all’italiana, sotto forma di fontane, laghetti, canali e giochi d’acqua. Fra l’altro questi servivano anche per aggiungere un elemento sonoro e di movimento
- sculture e decorazioni: spesso nei giardini all’italiana si trovano sculture ispirate alla mitologia classica o alla storia romana. Sono solitamente posizionate in modo da completare la vegetazione e gli elementi architettonici
- terrazzi: molti di questi giardini sono costruiti su terreni in pendenza e usano proprio le terrazze per gestire tali pendenze. Inoltre in questo modo si creano diversi livelli nel giardino, ciascuno con le proprie caratteristiche
- vegetazione controllata e potata: siepi e cespugli di solito sono potati in forme geometriche, come per sottolineare il desiderio di ordine e controllo sulla natura, concetto tipico del Rinascimento
- connessione col paesaggio: nonostante la loro struttura apparentemente rigida, in realtà i giardini all’italiana cercano anche di collegarsi in maniera armoniosa col paesaggio circostante. Questo viene fatto selezionando attentamente le piante, l’orientamento del giardino e integrando panorami distanti
- passeggiate e percorsi: questi non servono solamente per muoversi nel giardino, ma servono anche per svelare il medesimo poco per volta
Fra le piante che spesso trovate in questi giardini abbiamo:
- cipresso italiano: usato per creare prospettive e per donare verticalità agli spazi
- alloro: usato per le siepi o fra le piante aromatiche
- olivo: apprezzato per la forma, le olive e la resistenza alla siccità
- bosso: perfetto per creare siepi e bordure basse. Inoltre è facile da potare in forme geometriche
- lavanda: perfetta pianta colorata per attirare gli impollinatori
- rose: molto decorative, erano usate nelle aiuole, nei pergolati o anche come elementi isolati
- gelsomino: nella versione rampicante era usato per coprire muri e pergolati
- edera: anche questa pianta rampicante era usata per ricoprire muri e superfici
- piante aromatiche: perfette per decorare e attirare gli impollinatori. Fra le più usate abbiamo il rosmarino, la lavanda, il timo, la maggiorana e il basilico