Giardinaggio in estate, gli errori da non fare
Avete deciso di dedicarvi alla cura delle piante? Ottima scelta. Se per qualche motivo avete scelto di partire adesso, ecco che ci sono alcuni errori da non fare col giardinaggio in estate. Si tratta di errori che i neofiti fanno spesso. Ma anche chi non è esattamente un principiante magari continua a fare.
Gli errori da non fare durante il giardinaggio in estate
Quanti di questi errori continuiamo a fare durante le nostre sessioni di giardinaggio estivo? Ma vediamo di quali errori parliamo:
- piantare troppo: specie all’inizio evitate di piantare troppo o di piantare centinaia di varietà diverse. Finirete con l’essere sopraffatti, non riuscendo a seguire correttamente le esigenze di tutte le piante. Se è vero che la diversità è fondamentale, non esagerate perché ogni specie ha le sue necessità di irrigazione, concimazione e potatura, tutte in tempi diversi. Concentratevi su massimo 5-10 colture per volta, dando la priorità alle piante che amate mangiare
- lasciare il terreno spoglio: dovendoci concentrare su poche piante per volta, è inevitabile che, in caso di giardino molto spazioso, parte dell’orto non sia usato. Tuttavia quella parte di terreno non coltivato non deve essere lasciato spoglio in quanto maggiormente sensibile all’azione di vento, pioggia ed erbacce. Se non volete coltivare quelle aree, usate delle colture di copertura, dei fiori selvatici o pacciamate il terreno
- lasciare campo libero alle erbacce: col caldo estivo tutto cresce più velocemente, anche le erbacce. Non lasciate che si propaghino: estirpatele quando stanno spuntando, altrimenti ne risentirà il vostro orto
- sovraffollamento: le piante devono avere il giusto spazio per crescere, dunque periodicamente diradate l’orto. Prima di piantare una determinata coltura, controlla di quanto spazio abbia bisogno
- mancanza di luce solare: se è vero che tutte le piante hanno bisogno di sole, i requisiti di luce variano da specie a specie. Tuttavia sarebbe meglio realizzare l’orto nella parte a sud del giardino, mai a nord o a est. E sarebbe anche fondamentale scoprire le necessità di luce solare di ogni pianta (e anche se necessitano di luce solare diretta, indiretta o di mezz’ombra)
- piantare solo in primavera: ci sono alcune colture che possono essere seminate più volte all’anno. Vedi, per esempio, le carote, i pomodori, i fagiolini, la lattuga, il cavolo riccio, i cetrioli, le zucchine, i cavoli, le patate, le cipolle e il basilico
- piantare troppo tardi: ci sono specie a crescita lenta e lunga stagione che, specie a nord, richiedono di essere piantate per tempo. Parliamo di zucche, angurie, cavolini di Bruxelles, peperoni, cavoli, cipolle, carciofi, porri e alcune varietà di pomodori. Dovete dunque pianificare la semina delle colture
- irrigazioni eccessive: fa caldo e allora innaffiamo di più le piante! Grave errore che riduce la resa delle piante e ne minaccia la salute. A volte avere delle piante appassite non vuol dire che necessitino di più acqua, ma anche che ne vogliano di meno
- scarsa irrigazione: ma non va neanche bene irrigare troppo poco. Se le foglie sono secche e crepitanti, se non ci sono fiori e frutti, se i frutti sono raggrinziti, se le foglie sono gialle o marroni, allora è tempo di innaffiare. Per ridurre i rischi, effettuate anche una buona pacciamatura per trattenere l’umidità e arricchite il terreno con compost e materia organica, specie quando troppo sabbioso
- ignorare parassiti e malattie: si deve intervenire ai primi segni di infestazione o sintomi di malattia. Temporeggiare potrebbe voler dire perdere il raccolto e far morire le piante
- lasciare gli animali domestici in giardino: non solo molte piante da giardino sono velenose per i nostri animali domestici (fra cui anche gigli, narcisi, pisello odoroso, ricino, cicas, azalea, ma anche i pomodori verdi), ma molti cani e gatti amano sgranocchiare piante e frutti, sradicano piante, scavano le radici… Usa recinzioni e barriere per proteggere le piante
- concimare con l’azoto: mai usare i concimi a base di azoto in estate in quanto la maggior parte delle piante da orto usano l’azoto nelle fasi iniziali di crescita. Applicare concimi a base d’azoto d’estate potrebbe bloccare la fruttificazione. Questo anche perché l’azoto serve a far crescere le foglie, mentre per i frutti servono fosforo e potassio